Pescara. Prosegue in Consiglio comunale a Pescara la discussione sul Documento Unico di Programmazione (DUP) nell’ambito della sessione di bilancio 2025, e nel corso dell’ultima seduta è scoppiata la polemica tra Movimento 5 Stelle e maggioranza di centrodestra per la bocciatura di un emendamento presentato dalla coalizione di centrosinistra, a prima firma del pentastellato Paolo Sola, che chiedeva di stanziare fondi per la mappatura delle barriere architettoniche sulle strade e negli edifici pubblici della città.
“Un passaggio fondamentale per dare finalmente attuazione concreta al PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) – commenta il capogruppo M5S Paolo Sola – e invece con questo voto contrario il centrodestra ha gettato definitivamente la maschera confermando, come abbiamo sempre denunciato, che il PEBA della giunta Masci non è altro che un guscio vuoto: un documento privo di contenuti e di qualsiasi reale volontà di rendere la nostra città accessibile e fruibile a tutte le persone con disabilità. Alla giunta interessava solo appuntarsi una medaglietta al petto e vantarsi di aver approvato dopo 30 anni un documento che, però, del PEBA ha soltanto il nome. Dopo aver visto che sul bilancio di previsione 2025 ci sono zero euro per questi interventi – prosegue Sola– ci aspettavamo che il centrodestra volesse correggere il tiro approvando il nostro emendamento e impegnandosi nella mappatura di tutte le criticità che ogni giorno rappresentano un ostacolo all’inclusione per tanti cittadini con disabilità motorie, sensoriali e intellettive. Invece il paradosso che rasenta l’assurdo – incalza il consigliere Sola – è che lo stesso direttore generale del Comune ha espresso parere non favorevole al nostro emendamento, asserendo che la mappatura del territorio comunale contrasterebbe con le modalità di attuazione del PEBA. Ma come si pensa di eliminare le barriere architettoniche senza sapere prima quali sono e dove sono? Come si può pianificare un intervento senza un censimento e una mappatura preliminare? Questo dimostra non solo una preoccupante impreparazione amministrativa, ma anche una totale indifferenza verso un tema così importante come quello dell’accessibilità universale”.
Sola prosegue: “L’atteggiamento del centrodestra non fa altro che confermare quanto questa amministrazione sia drammaticamente distante dalle esigenze dei cittadini più fragili, delle persone con disabilità, degli anziani e delle famiglie che ogni giorno si scontrano con ostacoli fisici e burocratici. Il PEBA, così com’è stato approvato, è una scatola vuota, un esercizio di facciata privo di qualsiasi sostanza e che, come dimostra il voto di ieri, non troverà mai una reale attuazione sotto questa giunta. Pescara merita molto di più di un’amministrazione ignorante e indifferente a tematiche così cruciali per la qualità della vita dei suoi cittadini – conclude Paolo Sola – e come Movimento 5 Stelle proseguiremo la nostra battaglia, iniziata in Consiglio dieci anni fa, per ottenere un PEBA vero, concreto e attuabile, al fianco di tutti coloro che ogni giorno subiscono le conseguenze di un’amministrazione lontana dalle loro necessità”.