Chieti. “Le dichiarazioni del Sindaco di Villa Santa Maria, apparse oggi sulla stampa regionale, sono frasi insensate e incommentabili.”ha commentato la sezione Anpi di Chieti, associazione nazionale partigiani d’Italia. “Ci auguriamo, come ANPI provinciale, che il primo cittadino e rappresentante istituzione locale,
possa riconsiderare le affermazioni fatte a sostegno della “ripulitura” della scritta “DUX”, in quanto ha mischiato storia, attrazione turistica, sport e risalita dei rocciatori.” ha continuato l’associazione in merito alla scritta dux risalente agli anni 40 del secolo scorso rinvenuta nel comune di Villa Santa Maria.
“La serietà degli argomenti, il delicato momento che si vive oggi in tema di antifascismo, non consentono toni ironici né tantomeno sottovalutazioni della gravità delle affermazioni. L’aspirazione del primo cittadino di Villa Santa Maria di valorizzare il turismo è sicuramente positiva, ed è indubbiamente apprezzabile la decisione di aver costruito delle vie di arrampicata.
Tutto questo si poteva fare senza “riproporre la scritta inneggiante al regime fascista”. Cosa c’entra con l’arrampicata e il turismo? Né possono essere rassicuranti le affermazioni qualunquistiche “… non ho scopi politici …”. continua l’Anpi “Il Sindaco, continua le sue avventate affermazioni con il valore storico e rappresenta un’attrazione per il Paese. Ma è un invito ai reduci, ai sostenitori vecchi e nuovi del fascismo? Il Sindaco vuole far diventare il suo Comune l’attrazione dei nuovi neofascisti? Nel ricordare al Sindaco di Villa Santa Maria, un pezzo di storia del nostro territorio che tanto ha dato alla lotta antifascista, é bene che tenga a mente un suo concittadino Alberto Sabatini, partigiano della Brigata Majella che il 3 febbraio del 1944 perse la vita nella “Battaglia
di Pizzoferrato”a soli 21 anni, per riscattare l’onore e la dignità del popolo abruzzese e italiano;
“Al Sindaco, in quanto rappresentante istituzionale di un Comune della Repubblica antifascista, chiediamo di non dimenticare i suoi concittadini che hanno onorato la sua comunità con la lotta antifascista e a cui deve rispetto. Ci auguriamo che egli troverà il modo per chiarire queste gravi e preoccupanti affermazioni, per confermare il ruolo e l’impegno istituzionale di primo cittadino antifascista.” questo l’augurio dell’associazione partigiani italiani.