Pescara. L’Assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, ha inviato una lettera ai Consiglieri regionali con la quale li esorta ad approvare, con procedure di urgenza, la legge sul Garante per l’infanzia e l’adolescenza, dopo l’episodio del bambino ucciso dal padre. “La morte tragica di un bambino, a distanza di tre mesi dalla scomparsa di un’altra bambina in Abruzzo, non può e non deve in nessun modo lasciarci indifferenti perché molti e più interventi devono essere fatti per proteggere i nostri bambini”, ha dichiarato Sclocco. “Al di là delle implicazioni specifiche del caso – ha aggiunto – sono emotivamente colpita da questa vicenda che deve indurci ad un profondo ripensamento e ad agire con maggiori responsabilità per la tutela dei bambini”. Nella nota l’Assessore scrive anche che “tra le tante iniziative che dovremo assumere in questo ambito credo che la più urgente sia quella di dotarci di un Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Quasi tutte le altre Regioni lo hanno già fatto e hanno attivato questa figura prevista dall’Onu e dalla legge nazionale, che vigila sul sistema di protezione e sui singoli casi con idonei strumenti. La Quinta Commissione, durante il mese di dicembre 2013, nella scorsa legislatura, aveva esaminato e condiviso un disegno di legge (n. 584/2013) su tale istituzione, senza che sia mai giunto all’approvazione del Consiglio”. Infine la richiesta: “Proprio come atto dovuto per i nostri bambini, spero di possa approvare, con procedure di urgenza, prima della pausa estiva e con uno sforzo di unanimità che sono certa non mancherà, la legge per il Garante per l’infanzia e di dedicare una prossima seduta del Consiglio allo studio di altre misure legislative per consentire l’esercizio delle tutele e delle responsabilità pubbliche verso le nuove generazioni di abruzzesi”.