Giulianova. L’assessore alla Manutenzione del Verde Paolo Giorgini spiega il perché del taglio degli alberi in via Rossa. ” Una perizia ne ha certificato l’instabilità dopo la rimozione della radici di superficie, che sono all’origine del dissesto stradale. Un albero si può sostituire, una persona no”.
Gli alberi che hanno provocato il grave dissesto della pavimentazione di Guido Rossa sono stati tagliati sulla base di una perizia tecnica firmata che attesta, una volta eliminate le radici di superficie, la non stabilità degli esemplari, con conseguente rischio per l’incolumità delle persone. Non si è potuto evitare l’abbattimento, dunque, come invece fu fatto in via D’Annunzio, in prossimità del parco Vuillermin. Gli alberi rimossi, anche stavolta, saranno sostituiti.
” Non so se ripetere giovi, – sottolinea l’assessore Paolo Giorgini- fatto sta che da mesi ribadiamo lo stesso concetto. L’ albericidio di cui ci si accusa, e che comunque prelude a nuove piantumazioni, è di sicuro preferibile all’ omicidio. Un albero può essere sostituito, una persona no. Chi poi rinfaccia la nostra mancata sensibilità ai cambiamenti climatici, non è forse al corrente delle morti causate nelle scorse ore dal crollo improvviso di alberi ( 400 caduti solo a Milano, una donna morta in Brianza, una sedicenne nel bresciano). Le nostre, appunto, sono precauzioni necessarie a fronteggiare il mutamento di un clima sempre più tropicale.
L’errore di fondo, come sostengono anche gli ambientalisti, è che, prima di collocare gli alberi nei centri urbani, occorre valutarne l’idoneità. I pini non sono alberi adatti a costeggiare le strade. Se chi li scelse lo avesse saputo, oggi parleremmo d’altro”.