L’Aquila. Sono sette al momento, cinque uomini e due donne, i candidati a sindaco dell’Aquila in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno, con eventuale ballottaggio il 25: Americo Di Benedetto, Pierluigi Biondi, Carla Cimoroni, Nicola Trifuoggi, Giancarlo Silveri, Fabrizio Righetti e Claudia Pagliariccio. L’ufficialità ci sarà alle 12 di oggi, le liste, infatti, si possono presentare dalle 8 alle 12, presso la sala delle commissioni consiliari nella sede del Consiglio comunale in via Filomusi Guelfi a Villa Gioia.
Il centrosinistra dopo le primarie schiera Americo Di Benedetto, 49 anni, già sindaco di Acciano (L’Aquila) per due mandati, ex presidente dell’Ordine dei commercialisti e da undici anni a capo della società idrica del comprensorio Gran Sasso Acqua. Di Benedetto, che ha avuto la meglio sul consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, è il candidato della coalizione civico progressista “Vivendo L’Aquila”; a sostenerlo Partito Democratico, Articolo 1Movimento democratici e progressisti, Territorio collettivo, Abruzzo civico, Democratici e socialisti, Cambiare insieme (di ispirazione Italia dei valori, la prima consegnata), L’Aquila sicurezza lavoro e Socialisti e popolari. Il centrodestra risponde con Pierluigi Biondi, 42 anni, dipendente pubblico, già sindaco di Villa Sant’Angelo (L’Aquila) per due mandati, che ha riunito attorno a sé la coalizione dopo quindici anni. Biondi, iscritto a Casapound fino al settembre 2016, avrà il sostegno di Forza Italia, Noi con Salvini, Fratelli d’Italia e Unione di centroAlternativa popolare. Tra i civici, Appello per L’Aquila e L’Aquila che vogliamo, i movimenti che cinque anni fa, correndo divisi alle amministrative, conquistarono oltre l’11% delle preferenze, eleggendo in assise consiliare i candidati sindaco Ettore Di Cesare e Vincenzo Vittorini, che poi hanno costituito un unico gruppo, hanno ufficializzato la candidatura di Carla Cimoroni, dipendente Arta, 43 anni, compagna nella vita di Di Cesare, consigliere di circoscrizione dell’Aquila Centro, che si presenterà con più liste civiche a sostegno, una delle quali ispirata da Rifondazione Comunista, che ha rotto con il centrosinistra. Civico pure Nicola Trifuoggi, 75 anni, già procuratore capo dell’Aquila e di Pescara, vice sindaco con il centrosinistra uscente che ora sfida, e che capeggia la coalizione ‘L’Aquila polis’, che ha incassato, per ora, il sostegno di Possibile e Alternativa libera, il movimento degli ex Cinque stelle. C’è poi Giancarlo Silveri, 73 anni, già manager dell’Azienda sanitaria locale numero 1, che sarà in campo con il movimento civico “Riscatto popolare”, che ha l’appoggio del movimento Idea di Gaetano Quagliariello. Quanto al Movimento 5 stelle, il livello nazionale ha certificato la lista presentata dai meetup riuniti “L’Aquila5Stelle.Beppegrillo.it” e “Comitatus Aquilano Periferie Unite” che sosterranno il candidato sindaco Fabrizio Righetti, 48 anni, ingegnere, che ha conquistato la candidatura con 19 preferenze durante una riunione. All’estrema destra, infine, CasaPound sosterrà Claudia Pagliariccio, 36 anni, insegnante, già candidata alle amministrative del 2012 con Prospettiva 2022 a sostegno di Giorgio De Matteis.