L’Aquila. Sono stati approvati, con decreto del presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, gli studi di fattibilità tecnico ed economico per l’efficientamento energetico delle scuole superiori di competenza dell’Amministrazione Provinciale. In particolare sono stati previsti lavori di sostituzione degli infissi esterni e interni, di alcuni plessi scolastici, per un importo totale pari a 1.850.000 euro. Le risorse sono state concesse, alle province e alle città metropolitane, agli esiti della legge del 27 dicembre 2019 che prevedeva finanziamenti per interventi di efficientamento energetico e di manutenzione straordinaria e successivamente ripartiti tra i vari Enti interessati con il Dpcm del 7 luglio 2020.
Le scuole interessate dai progetti sono il liceo “G. Mazara” di Sulmona (605mil euro), il liceo “G.B. Vico” di Sulmona (545mila euro), liceo di scienze sociali “B. Croce” di Avezzano (2° lotto) (580mila euro)e l’istituto “A.Serpieri” di Avezzano (2° lotto) (120mila euro). In alcuni istituti, come il “Serpieri” e “B. Croce” di Avezzano, sono già stati redatti i progetti esecutivi ma le somme stanziate e disponibili non permettevano una copertura totale degli interventi che oggi, con l’approvazione di questi studi di fattibilità, possono trovare il totale completamento.
“Molte strutture scolastiche, in evidente stato di vetustà e inadeguatezza”, dichiara il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, “necessitavano di essere ristrutturate, e per questo in molti istituti abbiamo avviato lavori di adeguamento alle normative antisismiche, ma anche il miglioramento dell’efficientamento energetico per rendere le nostre strutture parametrate alle più recenti direttive in materia. Vogliamo restituire ai nostri studenti, che rappresentano il futuro dei nostri territori, scuole moderne e funzionali e per questo motivo il governo di questa amministrazione si prodiga, con il massimo impegno, affinché possano essere forniti tutti gli strumenti necessari per il miglioramento delle infrastrutture e il raggiungimento delle legittime aspirazioni di un territorio e degli studenti che abitano le aree interne”.