L’Aquila. La ricostruzione privata nel comune dell’Aquila, per quanto riguarda il centro storico e le frazioni più importanti, è prevista per il 2020, quella dell’ intero territorio comunale nel 2022. È la stima fatta dall’ ufficio speciale per la ricostruzione del comune dell’Aquila (Usra) in occasione dell’ottavo anniversario del terremoto del 6 aprile 2009. L’importo richiesto per la ricostruzione dal 2009 ad oggi è di 8,33 miliardi di euro, mentre l’importo erogato è stato di 4,9 miliardi. La somma mancante da assegnare è quindi di 2,70 miliardi di euro. Lo stato di avanzamento dei lavori rispetto al totale dell’importo richiesto è del 54% nel centro storico e dell’84% nella periferia. Nella ricostruzione pubblica l’importo finanziato dal 2009 ad oggi è di 1,99 miliardi di euro a fronte di un importo liquidato di 1,31 miliardi di euro. L’Usra informa che gli importi da finanziare per il completamento della ricostruzione pubblica “sono in fase ricognitiva”. Quanto alla gestione dell’assistenza alla popolazione, le persone ancora ospitate negli alloggi del progetto C.a.s.e. sono 8.876, 2.272 sono quelle nei Map. Gli alloggi liberi, al 31 marzo, secondo i dati forniti dal Servizio assistenza alla popolazione del Comune, sono 121 nel progetto C.a.s.e. e 37 nei Map. Ci sono anche da registrare le rinunce ad un alloggio, che ad oggi sono 19, mentre sono 54 le proroghe concesse alla permanenza nei progetti C.a.s.e. e nei Map.
Con 1,7 miliardi di euro impegnati e ammessi a contributo a fronte dei circa 4,2 che si stima serviranno complessivamente, e con 53 piani di ricostruzione approvati su 55 nonostante i nuovi terremoti del centro Italia abbiano colpito alcuni comuni per la seconda volta si stima che nel cratere sismico del 2009 più del 30% sia stato portato a termine. Per la ricostruzione pubblica, ad oggi, tra interventi in corso e cantieri ultimati, sono stati spesi 31,6 milioni di euro a fronte di 126,5 disponibili. A questi vanno aggiunti quelli spesi per le scuole: il piano varato dopo il terremoto e articolato in 3 programmi stralcio per una somma complessiva di 226 milioni di euro stanziati dal decreto 39 nel 2009, è ora alla terza fase. Sono 13 gli interventi in programmazione per un importo di 10,2 milioni di euro, 44 quelli in progettazione per un importo di 60,5 milioni di euro, 22 gli interventi in fase di affidamento lavori per un importo di 36,8 milioni di euro, 22 quelli in corso di attuazione per un importo di 22 milioni di euro, 35 conclusi per un importo di 13,2 milioni di euro. Cinquemila in tutto, ad oggi, i mandati di pagamento emessi dall’Usrc a favore dei vari soggetti attuatori e delle amministrazioni, pari a 450 milioni di euro, di cui quasi il 70% in ambito di edilizia privata.