L’Aquila. L’ex sindaco dell’Aquila e storico esponente della Dc Giuseppe Placidi, dopo aver superato un difficile momento giudiziario, racconta attraverso il suo libro, un percorso di vita che ripercorre le sue vicende di cronaca, legate all’arresto e successivamente al proscioglimento.“Quella notte che durò una settimana” è il titolo del suo volume, che verrà presentato giovedì 9 dicembre alle ore 18, nella sala ipogea del Consiglio Regionale all’Aquila con gli interventi del sottosegretario alla giustizia Paolo Sisto, del letterato Pasqualone, del vicepresidente del Consiglio regionale Santangelo, moderati dal giornalista De Nicola. In copertina vi è ritratta un’opera di Gabriele Ciccozzi per le edizioni Teaternum. Di seguito, si legge dalla prefazione di Pasqualone: “Se non fosse una storia vera questo libro avrebbe dell’incredibile con le sue vicissitudini, le sue angosce, le sue tristezze, le sue peculiari verità di un’Italia che arranca, ieri come oggi, allora come domani. Giuseppe Placidi ha vissuto in prima persona una storia tutta italiana, dall’arresto al proscioglimento, senza però importanti passaggi intermedi, opportuni per una vita dedicata all’impegno politico e professionale. La vicenda di Placidi è esemplificativa di una stagione e le due testimonianze in appendice ne sono un plastico esempio. Come editore, ho riflettuto a lungo sul volume e, come intellettuale e critico letterario, mi sono chiesto le ragioni di un libro che definirei di inchiesta o biografico, una biografia tormentata a causa di una improvvisa tempesta giudiziaria, finita poi in un bicchiere d’acqua. Che cosa rimane di quella tempesta? Che cosa di quei giorni oscuri? Giuseppe Placidi ce lo racconta con uno stile pacato e chiaro, denso di tristezza per una sventura che non doveva capitare. A distanza di circa trent’anni, la narrazione mantiene tutta la sua attualità, in una sorta di scire est meminisse, per evitare che accada di nuovo e che non si ripetano simili incidenti che tanto danno producono nella vita di un uomo”.