L’Aquila. Si è svolta questa mattina la cerimonia di donazione di un ecografo di ultima
generazione per la prevenzione e diagnosi precoce delle patologie oncologiche che riguardano l’apparato
genito-urinario del reparto di Urologia dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Lo strumento diagnostico è stato donato dall’Associazione L’Aquila per la vita, dalla Fondazione Carispaq e
dall’Associazione degli ex dipendenti Carispaq che ha messo a disposizione, quest’ultima, il fondo di
solidarietà a suo tempo istituito.
Insieme all’ecografo sono stati donati anche gli strumenti a corredo dello stesso: un pacchetto software per
lettura sonda, una stampante, una sonda per biopsia renale e sonda biplanare trans-rettale per biopsia
prostatica.
Presenti alla cerimonia il Presidente dell’Associazione L’Aquila per la Vita Giorgio Paravano, il Presidente
della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri e Stefano Arrigoni Presidente dell’Associazione ex dipendenti
Carispaq. Presenti anche il direttore del reparto di urologia Boris Di Pasquale, il Presidente dell’Ordine dei
Medici della Provincia dell’Aquila Alessandro Grimaldi, la Direttrice Sanitaria dell’Ospedale San Salvatore
Giovanna Micolucci e il Consigliere Generale della Fondazione Carispaq Dott. Giampaolo Arduini.
“Continua l’impegno della Fondazione Carispaq per migliorare il livello dell’assistenza sanitaria nel territorio
aquilano, attraverso la collaborazione con l’associazione L’Aquila per la Vita e con l’Associazione degli ex
dipendenti Carispaq in una logica di sussidiarietà – ha dichiarato il Presidente Domenico Taglieri -. Anche
questa nuova iniziativa tende a dare risposte concrete ai bisogni di salute e qualità delle cure che arrivano
dal territorio. Con questa nuova donazione, infatti, il reparto di Urologia si è dotato di uno strumento
indispensabile e all’avanguardia per migliorare il servizio di prevenzione offerto dall’ospedale aquilano ”.
"L'Aquila per la vita – ha dichiarato il Presidente Giorgio Paravano – da oltre 20 anni si adopera, grazie alla
generosità dei nostri sostenitori, per migliorare la sanità pubblica in un momento di grandi difficoltà. La
donazione di oggi è anche un esempio concreto della capacità di creare sinergie tra enti no profit per dare
risposte concrete ai bisogni di cura dei cittadini. Ci auguriamo che l’impegno degli enti del Terzo Settore
venga favorito anche dalla previsione di trattamenti fiscali agevolati soprattutto per l’acquisto delle
strumentazioni sanitarie con IVA agevolata”.
“Il reparto di Urologia del nosocomio aquilano – ha dichiarato il Direttore Boris Di Pasquale – è da sempre
impegnato nella prevenzione e nel trattamento delle patologie dell'apparato genito -urinario e le stime fatte
anche per il 2025 prevedono un incremento significativo dell'attività chirurgica anche di tipo oncologico; per
questo è fondamentale avere a disposizione strumenti come quello donato oggi che vanno a completare la
dotazione di alta tecnologica per la diagnostica del nostro reparto. Con questo nuovo strumento saremo
ancora di più capaci di effettuare diagnosi precoci; un sentito ringraziamento – ha concluso il Direttore Boris
Di Pasquale – va all’Associazione L’Aquila per la Vita, alla Fondazione Carispaq e all’Associazione degli ex
dipendenti Carispaq per il gesto di generosità”.