L’Aquila. “Il nostro comune è il primo in Abruzzo, e verosimilmente tra i pochissimi in Italia, ad aver integrato il proprio Piano di emergenza comunale di Protezione civile con disposizioni e regole di comportamento che tengano conto del rischio sanitario legato al coronavirus”.
A dichiararlo, nel corso di una conferenza stampa, sono stati il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore con delega alla Protezione civile, Fabrizio Taranta. “Grazie ad un lavoro che ha coinvolto diversi settori dell’ente abbiamo messo a punto un documento contenente un vademecum con indicazioni da seguire in caso di evento calamitoso che andrebbe ad aggravare l’emergenza generata dalla diffusione del Covid-19″ hanno spiegato sindaco e assessore “ne abbiamo informato anche il Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, e ci ha chiesto di fornirgliene una copia perché non risultano altri Comuni che abbiano effettuato una simile operazione che traccia una rotta che riteniamo possa essere presa in considerazione anche da altre amministrazioni”.
“L’Aquila ha fatto tesoro dell’esperienza del terremoto e conosce bene l’importanza della prevenzione e della sicurezza che animano questo aggiornamento al piano di emergenza comunale” hanno ricordato Biondi e Taranta.