L’Aquila. Grande successo di pubblico per la prima edizione di “Innova Manet”, format incentrato sui processi di trasformazione digitale e innovazione nelle aziende e istituzioni aquilane, organizzato da Strange Office Coworking in collaborazione con L’Aquila Che rinasce e patrocinato dall’assessorato alle Politiche Sociali e da quello all’Innovazione e alle Politiche Giovanili del Comune dell’Aquila. La rassegna è stata aperta dai saluti di Daniele Proietti di Strange Office e ha visto susseguirsi sul palco, moderati da Riccardo Cicerone (Strange Office), interventi di 7min del rettore del GSSI Eugenio Coccia, dell’Engineering Officer di Dompè Domenico Bonanni, del CEO di Dante Labs (in collegamento da Manhattan) Andrea Riposati, e della consigliera di Confindustria L’Aquila Laura Tinari.
Ospiti d’eccezione sono stati i 18 ricercatori del master in Digital Trasformation di TAG Innovation School, attualmente in tour come consulenti nelle aziende italiane, che, accolto l’invito del collega aquilano Cicerone, hanno visitato la città e hanno presentato la ricerca sullo stato della trasformazione digitale nelle PMI italiane e vari esempi di lavoro “sul campo” di come tali processi virtuosi possano essere messi in atto in qualsiasi tipologia di impresa. Ha portato i saluti dell’amministrazione l’assessore Francesco Bignotti che ha descritto alcuni processi innovativi che il comune sta mettendo in atto in questi mesi.
“Siamo orgogliosi del riscontro immediato che abbiamo avuto sulla qualità e utilità di questo appuntamento”, ha affermato Riccardo Cicerone, “Strange Office primo coworking d’Abruzzo aperto da noi ormai 5 anni fa a L’Aquila, si propone di essere un collettore di best practices e di personalità virtuose del nostro territorio e stiamo ormai lavorando per un’espansione sia in mq2 che in attività che ci permetterà di diventare tra i primi hub innovativi di tutto il centro Italia in grado di ospitare e mettere a sistema, non solo professionisti e freelance, ma anche aziende e startup, tutte in un unico contenitore”.