
L’Aquila. “Il gruppo consiliare di ‘L’Aquila Futura’ è sempre stato leale al programma di mandato di questa amministrazione, dimostrandolo nel rispetto delle regole durante tutta l’azione amministrativa. Ci siamo ‘accollati’, sin da subito e con il massimo impegno, la tematica dell’immigrazione senza mai dimenticare anche la dimensione della solidarietà che è parte della nostra matrice identitaria Cattolica.” A dichiararlo in una nota l’assessore alle politiche sociali Francesco Cristiano Bignotti, il capogruppo in consiglio comunale Roberto Santangelo ed il consigliere Luca Rocci. “In quest’ottica consideriamo l’ estensione della rete S.p.r.a.r. anche ai minori non accompagnati, uno strumento utile per ordinare e gestire meglio i flussi migratori impedendo eventuali colpi di mano dei governi centrali, grazie all’applicazione del limite di accoglienza previsto nelle clausole circa la soglia di salvaguardia che, come si evince da varie circolari ministeriali, spetta esclusivamente ai Comuni che adottano questo tipo di gestione. In effetti, si tratta dell’unico strumento che le amministrazioni locali hanno per la gestione diretta dei flussi migratori, evitando cosi l’eccessiva concentrazione territoriale. Riteniamo altresì che un sistema di maggior controllo come questo, visto in un’ottica globale, può tendere a tutelare maggiormente fasce deboli, tra l’altro giuridicamente riconosciute dai Tribunali Territoriali. Non da ultimo l’importanza di una gestione economica siffatta potrebbe permettere di svincolare circa 200mila annui di somme a oggi ascritte al bilancio comunale dell’Ente poiché, tale sistema, trova copertura in fondi ministeriali; queste somme, come più volte esposto anche in campagna elettorale, possono agilmente essere destinate a ulteriori nuovi servizi di welfare per le famiglie aquilane. Si tratta quindi di inserire il tutto in una visione sistemica più ampia di gestione delle politiche sociali, prediligendo la difesa di coloro che hanno continuato a coltivare il loro progetto di vita familiare sul territorio, come testimonia anche la premialità per l’anzianità di residenza già inserita tra i punteggi del bonus economico 2018.”