
Per il 2022, in continuità con le passate edizioni, la Notte dei Ricercatori raccoglierà le proposte di due istituzioni fondamentali per il territorio: i Laboratori Nazionali del Gran Sasso saranno presenti, infatti, con Sharper dal 27 al 30 settembre tra Piazza Duomo e la Villa Comunale mentre l’Università degli Studi dell’Aquila curerà Univaq Street Science dal 24 settembre al 1° ottobre nei luoghi significativi del centro storico nell’area che comprende il Parco del Castello, l’Auditorium del Parco, Piazza Chiarino, oltre al Dipartimento DSU e il Ridotto del Teatro Comunale.
“Gli eventi della Notte dei Ricercatori – commenta il sindaco Pierluigi Biondi – hanno la straordinaria capacità di avvicinare chiunque al mondo delle scienze, percepite a volte troppo lontane dalla quotidianità. Al contrario, questi eventi riescono a coinvolgere generazioni diverse, rendendo la ricerca accessibile e comprensibile a tutti e rafforzando le reti di ricerca e formazione presenti sul territorio”.
“Entrambe le manifestazioni convogliate nella Notte dei Ricercatori – continua il primo cittadino – sono cofinanziate con fondi Restart per un totale di 50 mila euro”.
“Ci inorgoglisce – conclude il sindaco Biondi – la crescita dell’offerta culturale che L’Aquila propone a livelli sempre più alti ai propri cittadini e ai tanti turisti che affollano il nostro centro storico e il nostro territorio circostante”.