
La fiaccolata in ricordo delle 309 vittime, a cura dei Comitati dei familiari delle vittime del sisma e del Comune dell’Aquila, partirà la sera del 5 aprile alle 22,30 da via XX settembre, con raduno alle ore 22.00 nell’area davanti al tribunale. Il percorso si snoderà lungo via XX Settembre, con sosta in corrispondenza dell’area antistante la Casa dello Studente, per poi proseguire in direzione della Villa Comunale, con attraversamento del perimetro viale Crispi, via Iacobucci e viale Rendina, con prosecuzione lungo Corso Federico II ed arrivo in Piazza Duomo.
Di seguito invece il programma religioso del 6 aprile 2009, a cura dell’Arcidiocesi dell’Aquila. Poco dopo la mezzanotte, nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio in Piazza Duomo, celebrazione Eucaristica presieduta dal cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell’Aquila e concelebrata da alcuni vescovi e dai sacerdoti dell’Arcidiocesi, in suffragio delle vittime del sisma con lettura dei nomi durante la preghiera eucaristica – liturgia animata dalla Corale Lorenzo Perosi. Poco prima delle 2 del mattino, sempre nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio, veglia di preghiera “Aspettando le 3:32” con a seguire, l’ascolto del 309 rintocchi della campana in ricordo delle vittime del sisma del 2009. Alle 7:30, nella Chiesa/Tenda Sant’Antonio in Pile, Santo Rosario Meditato e Santa Messa in suffragio delle vittime del sism, con collegamento in diretta radiofonica con Radio Maria. Alle 10, nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio, Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma – liturgia animata dal Complesso vocale Giuseppe Vallaperti. Alle 11, sempre a Santa Maria del Suffragio, Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma, celebrata da monsignor. Giuseppe Molinari, arcivescovo emerito dell’Aquila – liturgia animata dalla corale Gran Sasso. Alle 17, nella Chiesa/tenda Santa Maria del Soccorso (cimitero monumentale), Santa Messa in suffragio delle vittime del sisma. Alle 18, infine, nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio, Santa Messa in suffragio degli universitari deceduti la notte del 6 aprile con liturgia animata dalla parrocchia universitaria.
Per l’intera giornata del 6 aprile sarà istituito il lutto cittadino, con divieto di attività di stampo ludico-ricreativo a partire dalla serata del 5 aprile ed in concomittanza con lo svolgimento della fiaccolata.