Chieti. Il Wwf Chieti Pescara ha segnalato alla capitaneria di porto di Pescara l’evento in programma questa sera a Francavilla al Mare, dove, per iniziativa di alcuni esercenti di stabilimenti balneari, è previsto il lancio di “lanterne cinesi”. Secondo l’associazione ambientalista, le lanterne volanti sono pericolose per l’ambiente, trasportate dal vento possono innescare incendi e producono inquinamento.
Nella segnalazione, il Wwf chiede di svolgere accertamenti e ricorda, fra l’altro, che oltre ai possibili danni puniti dalla legge, ovvero l’incendio boschivo e i delitti colposi di danno, l’attività di lancio di lanterne volanti è soggetta a particolari restrizioni, a fronte della loro pericolosità per l’ambiente e il traffico aereo. In particolare, le manifestazioni pubbliche che implicano il lancio di lanterne cinesi sono soggette alla licenza prevista dall’articolo 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, per il rilascio della quale il richiedente deve dichiarare di aver inoltrato istanza anche all’Enac; l’utilizzo delle lanterne, anche in occasione di feste e iniziative private, configura inoltre la fattispecie di accensione pericolosa prevista dall’articolo 703 del Codice penale.
Per il Wwf si tratta di una “manifestazione certamente organizzata in buona fede, perché i promotori non sanno che una simile attività rappresenta un grave rischio per l’ambiente, sia per la possibilità di innescare incendi in aree boscate e in strutture varie, com’è già accaduto in più occasioni, sia perché il materiale di cui sono fatte si disperde in mare o in terra, provocando inquinamento e possibili danni agli animali che possono ingerirli scambiandoli per cibo”. Secondo il Wwf le lanterne volanti, come i palloncini, rappresentano un serio vulnus per l’ambiente.