Roseto degli Abruzzi. L’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi è pronta ad investire importanti risorse per avviare il percorso di abbattimento delle barriere architettoniche lungo i marciapiedi del centro della città e, quindi, migliorarne l’accessibilità.
E’ questa la ottima notizia annunciata ieri pomeriggio nel corso del tavolo dell’Inclusione e della Disabilità che ha visto partecipare, in municipio, diversi rappresentanti delle associazioni che si occupano di assistenza e alcuni genitori dei ragazzi diversamente abili.
Per l’Amministrazione comunale erano presenti: il vicesindaco Angelo Marcone, l’assessore all’Urbanistica Gianni Mazzocchetti, l’assessore al Sociale Francesco Luciani, l’assessore al Bilancio Zaira Sottanelli, il consigliere comunale con delega al Peba Paolo De Nigris e la consigliera comunale con Delega alle misure a sostegno dei diversamente abili Simona Di Felice.
Una scelta ben precisa, quella dell’Amministrazione guidata dal sindaco Mario Nugnes, che ha deciso di reperire e investire risorse economiche in un ambito così specifico per dare un primo segnale e per, al contempo, andare incontro alle richieste emerse dallo stesso tavolo dell’Inclusione nel corso delle precedenti riunioni.
L’incontro di ieri è servito agli amministratori per presentare una prima bozza di progettazione riguardante i luoghi strategici in cui si è deciso d’intervenire e per concordare le scelte con i presenti. Zone in cui, attraverso una serie di interventi, saranno realizzati degli scivoli a norma nei pressi delle strisce pedonali per facilitare l’attraversamento stradale per i disabili e per i loro eventuali accompagnatori.
L’occasione, inoltre, è stata utile per raccogliere suggerimenti e migliorie da parte dei componenti del tavolo sia sul progetto presentato ieri sia sul piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche sul quale l’Amministrazione comunale è attualmente al lavoro. Suggerimenti che sono stati puntualmente raccolti dagli amministratori rosetani.
“Abbiamo voluto condividere con il tavolo quello che, siamo consapevoli, non è un intervento risolutivo rispetto alle tante criticità figlie di decenni caratterizzati da una urbanizzazione che non teneva conto delle necessità dei disabili, affermano gli amministratori comunali.
Ma che, comunque, rappresenta un primo importante passo in avanti sia dal punto di vista della concretezza che dal punto di vista dell’attenzione nei confronti dei diversamente abili e delle loro famiglie.