Pescara. S.E. Tsovinar Hambardzumyan, ambasciatrice straordinaria e plenipotenziaria della Repubblica di Armenia, è stata ricevuta dal sindaco Carlo Masci a palazzo di città per una visita ufficiale che celebra il trentennale delle relazioni diplomatiche tra Armenia e Italia. «Un momento molto importante nella storia della nostra città – così il primo cittadino – e che aggiunge un nuovo tassello alla politica culturale e di apertura al mondo di Pescara».
La visita è stata programmata nell’ambito della «Stagione della cultura armena» promossa dalla Fondazione Aria presieduta da Dante Marianacci, per la presentazione nella Sala consiliare del volume «Canti popolari armeni», rieditato da Carabba (Lanciano) nella forma originale del 1921 tradotta dall’abruzzese Domenico Ciampoli, con la prefazione di Antonia Arslan anch’essa ospite della città dannunziana.
S.E. Hambardzumyan nella sala del sindaco e prima del reciproco scambio di doni ha voluto sottolineare i profondi legami storico-culturali e anche le relazioni attuali con il mondo imprenditoriale abruzzese. Come ha puntualizzato Marianacci, peraltro, proprio a marzo di sedici anni fa da Pescara partì la proposta del primo incontro ufficiale tra rappresentanti ufficiali di Armenia e Turchia, con il confronto in diretta tv su Rai1 tra gli ambasciatori dei due Paesi che fin allora non avevano rapporti diplomatici.