Montesilvano. I carabinieri della compagnia di Alba Adriatica stanno profondendo il massimo sforzo per poter assicurare una solida rete di controlli costituita da pattuglie delle stazioni sia automontate che a piedi, dal Radiomobile, dai militari della Stazione Mobile, inoltre il dispositivo sovente viene integrato con i militari motociclisti, della radiomobile della Compagnia di Giulianova, che pattugliano il lungomare e la statale adriatica. Accanto al personale in uniforme operano anche i carabinieri “in abiti civili” sia in fase preventiva che per le indagini seguenti alla commissione di reati.
Infatti i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Alba, unitamente ai militari della Stazione di Tortoreto, a seguito di un furto in abitazione, perpetrato a Tortoreto lo scorso 8 agosto, hanno bloccato a Montesilvano una donna trovata in possesso di una parte della refurtiva costituita da due preziosi anelli del valore complessivo di circa 15.000 euro. La donna, una rom, dovrà rispondere di ricettazione. I due anelli sono stati restituiti alla legittima proprietaria. Il positivo risultato ottenuto è stato frutto in primo luogo dell’immediata denuncia della derubata, quindi della sinergica e immediata attività svolta dai carabinieri con visione di telecamere, escussione testimoni e capillarità dei reparti che sono arrivati all’identificazione della persona che aveva nella disponibilità la refurtiva. Sono in corso ulteriori indagini al fine di addivenire agli autori materiali del furto.
Inoltre, tra Alba Adriatica e Martinsicuro i Carabinieri della Radiomobile di Alba Adriatica sono intervenuti a seguito di una accesa lite tra due cittadini stranieri, palesemente ubriachi. All’arrivo dei militari uno si è lasciato identificare mentre l’altro cercava di opporsi all’identificazione strattonando i militari che tuttavia riuscivano a bloccarlo. Sottoposto a perquisizione veniva trovato in possesso di un grosso coltello a serramanico di cm 24. Lo stesso è stato denunciato per porto abusivo di arma bianca e per resistenza a Pubblico Ufficiale.