L’Aquila. L’Abruzzo è tra le se prime sei regioni per quanto riguarda i piani di sviluppo della banda ultralarga pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Al via dunque il primo bando per la realizzazione della rete nelle aree bianche dell’Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Ora il Governo ha firmato per 57 milioni i piani per la banda ultralarga con le regioni Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Trento.
Secondo il Ministero per lo sviluppo economico si tratta di “interventi in aree dove mercato non investe”. Si tratta dell’accordo operativo per la costruzione della rete pubblica a banda ultralarga.
L’opera prevista in Valle d’Aosta sarà finanziata con 10,6 milioni di euro del Fondo nazionale sviluppo e coesione (Fsc) e 5,7 milioni di fondi Feasr della regione, interessando circa 64 mila cittadini dei 74 comuni valdostani.
Il ministero destinerà poi 47 milioni di euro di fondi statali all’intervento nella provincia di Trento – dove sono interessati 308 mila cittadini in 219 comuni – a cui si aggiungeranno 25 milioni messi a disposizione dalla provincia.
L’intervento, spiega il ministero, “riguarda le aree bianche, cioè quelle a fallimento di mercato, e garantirà un collegamento ad almeno 100 mbps alle scuole, i presidi sanitari, le aree industriali e le principali località turistiche”.
Anche il Piemonte e il Friuli Venezia Giulia hanno già firmato l’accordo operativo con il Mise. Nelle prossime settimane si aggiungeranno le altre regioni che saranno inserite nel secondo bando di gara. @d.i.