L’Aquila. Dolci, olio, miele, vino e formaggio tutto rigorosamente made in Abruzzo. La solidarietà enogastronomica promossa da Eataly ha dato buoni risultati. Oscar Farinetti, patron di Eataly, ha deciso di aprire i suoi store di Milano, Torino e Roma all’Abruzzo per promuovere i prodotti tipici locali e aiutare la ricostruzione. Negli Eataly erano stati allestiti degli spazi appositi con biscotti tipici, olio extravergine, miele, vino, pecorino e altro ancora. Oggi, in occasione anche dell’anniversario del terremoto, Eataly ha pubblicato su La Repubblica e Corriere della Sera un pagina in cui ha riassunto l’andamento delle vendite dello spazio Abruzzo. Sono state vendute 12.758 confezioni di dolci, 1.048 bottiglie di olio, 4.817 barattoli di miele, 2.404 bottiglie di vino, 380 chili di pecorino, 8.103 chili di pasta e 1.498 chili di agnello. “Grazie all’Abruzzo e ai suoi prodotti straordinari”, hanno scritto i responsabili di Eataly sulla comunicazione, “Eataly è orgogliosa di aver potuto contribuire nel suo piccolo a risollevare l’economia della Regione e soprattutto della città dell’Aquila così duramente colpita dal terremoto del 2009. Il 10 per cento del ricavato sarà consegnato al sindaco dell’Aquila Massimo Cialente”. Ma c’è di più Farinetti ha annunciato che: “tutti i prodotti selezionati entreranno a far parte dell’assortimento di Eataly in maniera continuativa dando ai produttori anche una tranquillità su lungo periodo”. Un aiuto in più, quindi, non solo per la ricostruzione ma anche per l’economia abruzzese.