Perugia. L’Abruzzo sotto shock per la tragica fine di Andrea Prospero. La scoperta del corpo senza vita del giovane studente lancianese scomparso da Perugia da alcuni giorni, è stata fatta nel primo pomeriggio di ieri. La comunità di Lanciano è incredula e sgomenta.
Il 19enne, studente di Informatica all’Università di Perugia, è stato trovato morto in un appartamento in via del Prospetto, in pieno centro città. Secondo le prime indagini, la sua morte potrebbe risalire a diversi giorni fa, subito dopo la sua scomparsa. Il corpo è stato rinvenuto in una posizione anomala, suggerendo che potrebbe essere stato colto da un malore.
Andrea era stato visto per l’ultima volta venerdì mattina, quando è uscito dallo studentato. Il suo cellulare ha smesso di funzionare poco dopo, e le ricerche sono partite da Monteluce, dove è stato localizzato per l’ultima volta. Sorprendentemente, il suo appartamento si trovava a pochi passi da lì. All’interno della camera sono stati trovati alcuni contenitori di farmaci, che potrebbero essere stati assunti dal ragazzo, ma saranno gli esami tossicologici a confermare questa ipotesi. Non sono stati rinvenuti messaggi o biglietti che potessero chiarire le circostanze della sua morte. Le indagini, per il momento, escluderebbero la possibilità di un omicidio o di un coinvolgimento di terze persone, poiché la camera era in ordine e il corpo non presentava segni di violenza. La Procura di Perugia ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.
La scoperta del corpo è avvenuta dopo che la polizia e i vigili del fuoco hanno aperto la porta dell’appartamento. L’agenzia immobiliare, che gestiva la locazione, aveva tentato di contattare Andrea senza successo, poiché non aveva restituito le chiavi né saldato il conto. La connessione tra il nome dell’affittuario e quello del ragazzo scomparso ha portato all’allerta e, infine, alla tragica scoperta. Sul luogo sono rimasti a lungo il procuratore capo Raffaele Cantone, l’aggiunto Giuseppe Petrazzini e la dirigente della squadra mobile, Maria Assunta Ghizzoni, per coordinare le operazioni di repertazione.
La sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, esprime “cordoglio a nome di tutta l’amministrazione comunale per la morte di Andrea, lo studente universitario per cui erano in atto le ricerche”. “Non appena appreso della sua scomparsa nei giorni scorsi – dice Ferdinandi in una nota -, insieme a tutta la città abbiamo sperato fortemente che la vicenda si risolvesse in modo positivo e che una famiglia in pena potesse riabbracciare uno dei suoi figli”.
“Al padre, alla madre, alla sorella e a tutti i parenti e amici di Andrea, giunga la vicinanza della comunità locale che lo aveva accolto e la mia personale”. Sono le parole di cordoglio della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. “Desidero porgere le più sentite condoglianze del Comune di Perugia alla famiglia, con cui sono stata in stretto contatto in questo giorni difficili. Oggi siamo rimasti davvero sgomenti per la notizia che non avremmo mai voluto ricevere. In attesa che le indagini facciano piena luce su questo dramma, ringrazio chi si è prodigato nel rintracciare Andrea”.
Andrea Prospero è morto, lo studente abruzzese trovato senza vita in centro a Perugia