L’Aquila. L’Abruzzo si prepara ad ospitare la Grande Partenza della 106° edizione del Giro d’Italia 2023. Per la seconda volta nella storia la corsa Rosa, che prenderà il via il 6 maggio, partirà dall’Abruzzo dalla Costa dei Trabocchi con una cronometro individuale di 18,4 km da Fossacesia Marina ad Ortona. Alla Bit l’assessore al Turismo Daniele D’Amario ha presentato il programma della Grande Partenza alla presenza del direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, e del campione Gianni Bugno, vincitore della Giro nel 1990.
“È per noi motivo di orgoglio dare il via alla Grande Partenza del Giro d’Italia – ha detto l’assessore D’Amario nella presentazione allestita all’interno dello stand alla Bit di Milano – l’evento ciclistico più amato dagli italiani. Ospitare questa importante competizione sportiva ci offre la possibilità di promuovere tutta la sorprendente ricchezza della nostra Regione, che trova nella varietà paesaggistica del proprio territorio il suo punto di forza: la montagna a due passi dal mare. Siamo certi – ha proseguito D’Amario – che questo grande appuntamento internazionale, seguito nel mondo da più di 200 paesi, contribuirà a incrementare la notorietà dell’Abruzzo anche sotto il profilo turistico. Con i suoi molteplici prodotti ed esperienze la Regione si propone come meta ideale per tutte le stagioni: per gli amanti del mare che possono godere di più di 100 chilometri di costa, per gli appassionati di escursionismo che qui trovano le vette più alte degli Appennini, per chi ama la vacanza slow che può scoprire tradizioni antiche passeggiando tra borghi storici ed eremi, per gli amanti del gusto che potranno immergersi nel le nostre eccellenze enogastronomiche”.
Quattro le frazioni del Giro edizione 106 che toccheranno il territorio abruzzese con la cerimonia di apertura dedicata alla presentazione delle squadre in programma a Pescara il 4 maggio, per una settimana di eventi. Le prime tre tappe della corsa, dal 6 all’8 maggio, più la numero 7 del 12 maggio, con uno degli arrivi più belli di quest’anno: quello di Campo Imperatore, sul Gran Sasso. Le 100 ore di diretta televisiva dedicata permettono di valorizzare, nei cinque continenti interessati dai broadcaster, il territorio abruzzese esaltandone la capacità attrattiva e la vocazione naturalistica.
Non solo i professionisti delle due ruote potranno sperimentare i tracciati del territorio. L’Abruzzo è una destinazione Bike Friendly con 67 percorsi che si sviluppano attraversando paesaggi costieri, tra natura selvaggia, siti archeologici, antiche mura e pregiati filari. Una rete di strutture, ristoranti, stabilimenti balneari e operatori turistici accolgono il cicloamatore che è sempre alla ricerca di nuovi tracciati e sfide.