L’Aquila. L’Abruzzo ha la sua manifestazione in stile Expo. Ecco Made in L’Aquila, maxi esposizione enogastronomica e artigianale. Made, infatti, è l’acronimo di Musica Artigianato Degustazioni Enogastronomia. L’appuntamento con l’iniziativa – organizzata dall’associazione di promozione sociale Joint Actions in partnership con Confartigianato Chieti L’Aquila – è per il 29, 30, 31 maggio e 1 e 2 giugno 2019, al terminal Lorenzo Natali. Si tratta della prima di cinque edizioni.
Sessantadue stand enogastronomici, dieci stand espositivi, 1.300 posti a sedere per le degustazioni, 6.600 metri quadrati complessivi di cui 2.400 dedicati agli espositori: questi i numeri della manifestazione, il cui obiettivo è quello di attrarre visitatori e favorire il turismo, incentivando e stimolando nuove collaborazioni di lavoro tra le realtà artigiane e commerciali. Più in generale, rilancio del territorio, valorizzando le economie locali.
Nel corso dei cinque giorni, all’interno del grande villaggio espositivo, non sono previste soltanto degustazioni di prodotti e tipicità dell’Aquila e provincia e del territorio regionale, ma anche eventi musicali e intrattenimento. Ci saranno, inoltre, attività socio-culturali nei territori limitrofi, anche di interesse nazionale, con danza, musica, sport, eventi legati all’associazionismo, nonché concerti nelle due serate finali.
I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati stamani nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comune dell’Aquila. Presenti l’assessore comunale alle attività produttive, Alessandro Piccinini, gli organizzatori Andrea Di Mario e Roberto Altobellidella Joint Actions, il presidente e il vicedirettore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Francesco Angelozzi e Pierluigi Arduini, e il responsabile Mobilità e Parcheggio L’Aquila – Terminal, Mauro Santilli.
“L’impegno della nostra associazione, ormai da tempo, è finalizzato al rilancio dell’economia locale – afferma il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Francesco Angelozzi – L’essere partner nell’organizzazione di una manifestazione di tale portate dimostra la sensibilità di Confartigianato. Un evento che ha l’ambizione di favorire il turismo e generare interesse, avendo come unico protagonista il territorio. Si tratta di un’iniziativa che è un po’ emblema di tutto ciò che nei prossimi mesi faremo, in modo sobrio, in occasione del decennale del terremoto del 2009, immane tragedia non solo umana, ma anche dal punto di vista economico e commerciale. Gli aquilani, fin da subito, hanno mostrato la loro forza e la loro volontà di reagire e ripartire. Manifestazioni come questa vanno nella direzione della rinascita”.
“Abbiamo pensato ad un vero e proprio Expo degli aquilani e degli abruzzesi – sottolineano Di Mario e Altobelli – Un’iniziativa di ordine medio-grande che possa non solo attrarre turisti e visitatori, incentivando le economie locali e la collaborazione tra i diversi operatori, ma anche creare nuovo lavoro all’Aquila. Il tutto rendendo gli aquilani, i loro prodotti e le loro capacità i veri protagonisti dei cinque giorni”.