Teramo. “Il Bullismo è un’azione illegale, criminale, che non pone le basi di una civile convivenza. I ragazzi devono conoscerlo per sapere qual è la strada giusta da prendere nella vita, per poter scegliere da che parte stare. Oggi se ne parla, cosa che non si faceva fino a qualche anno fa, e dobbiamo continuare a parlarne per innestare nei più giovani la cultura del rispetto: la crescita dei giovani è la crescita della società”. Il procuratore del Tribunale dei Minori dell’Aquila, David Mancini, questa mattina ha incontrato i giovani studenti del liceo Einstein di Teramo, nell’ambito del ciclo di appuntamenti di “Abruzzo contro il Bullismo”, il progetto educativo regionale promosso
dall’Associazione di promozione sociale “Società Civile”, presieduta da Leo Nodari, in sinergia con la Regione Abruzzo.
“Il concetto di Bullismo di per sé sembrerebbe quasi disegnare l’immagine di qualche birichino, in realtà significa mancato rispetto delle regole, prevaricare sugli altri e, alla fine, se ci pensiamo, con le dovute proporzioni, non è molto diverso dal sorpruso mafioso: la volontà di sopraffare gli altri per trarne un profitto, che poi sia un profitto economico o sia semplicemente il voler apparire più figo, l’essenza è abbastanza simile. Ecco dobbiamo spiegare ai nostri ragazzi che bisogna scegliere da che parte stare…”, ha proseguito il procuratore Mancini. Con lui, stamane, anche l’esperto informatico Giammaria De Paulis che ha messo in guardia gli studenti dai rischi della
rete e dal fenomeno del Cyberbullismo.
Alla luce del grande riscontro avuto e tenuto conto delle sempre più numerose istanze che arrivano dalle Scuole abruzzesi che chiedono di poter ospitare gli incontri, “Abruzzo contro il bullismo” proseguirà il proprio programma anche nel mese di aprile 2023. Nei prossimi giorni verrà comunicato il nuovo calendario degli appuntamenti.