L’Aquila. Alcuni dei principali storici italiani si ritroveranno all’Aquila lunedì 3 dicembre, per un seminario nazionale di storia contemporanea promosso dall’istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea e patrocinato dalla presidenza del consiglio regionale dell’Abruzzo.
Nella sala Benedetto Croce dell’Emiciclo, dalle 11.30, saranno affrontati temi cruciali anche per la storia recente dell’Abruzzo contemporaneo. Si discuterà di “Resistenza “senz’armi”: definizioni, prospettive, limiti di una categoria interpretativa”. Si tratta del secondo incontro del seminario nazionale permanente intitolato “Terre di Resistenza. Storiografia e fonti per la storia della Resistenza: aree, regioni, città”.
Dopo i saluti di Giuseppe Di Pangrazio, Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, e di Carlo Fonzi, presidente IASRIC, interverranno: Luca Baldissara (Università di Pisa); Tommaso Baris (Università di Palermo); Paolo Carusi (Università di Roma Tre); Marco De Nicolò (Università di Cassino); Enzo Fimiani (IASRIC, L’Aquila); Gianluca Fulvetti (Università di Pisa); Rossella Pace (La Sapienza Università di Roma), insieme a Maria R. La Morgia e Mario Setta, dell’Associazione “Il sentiero della libertà” di Sulmona, e al prof. Fabrizio Marinelli dell’Università dell’Aquila.
I seminari annuali sono promossi da: Dipartimento di Civiltà e forme del sapere – Università di Pisa; Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali – Università di Palermo; Dipartimento di Studi Umanistici – Università di Roma Tre; Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell’Italia Contemporanea – L’Aquila; Laboratorio Tempo, spazio, strutture – Dipartimento di Lettere e Filosofia, Università di Cassino. Il Comitato scientifico è composto da Luca Baldissara, Tommaso Baris, Paolo Carusi, Marco De Nicolò, Enzo Fimiani.