L’Aquila. Una giornata di celebrazione e memoria, ma anche di vicinanza tra istituzioni e cittadini. L’Abruzzo ha onorato il 4 novembre, Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate, con una serie di iniziative a L’Aquila, città nuovamente inserita tra le 36 sedi italiane individuate dal Ministero della Difesa per le cerimonie ufficiali.
“Questa giornata rappresenta un’occasione per rinnovare la vicinanza delle istituzioni alle Forze Armate, un presidio reale, quotidiano e concreto per la sicurezza del Paese e della nostra comunità», ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, durante la sua visita alla Caserma “Pasquali-Campomizzi”, nell’ambito dell’iniziativa “Caserme Aperte”. Marsilio ha espresso «profonda gratitudine e riconoscenza verso il lavoro che donne e uomini in uniforme svolgono con professionalità e senso del dovere, anche a rischio della vita”.
Le celebrazioni sono iniziate nella Chiesa di Cristo Re con la Santa Messa in memoria dei caduti, officiata dall’Arcivescovo Metropolita dell’Aquila, Mons. Antonio D’Angelo. A seguire, nella Villa Comunale – Piazzale del Monumento ai Caduti, si è tenuta la cerimonia ufficiale alla presenza dei reparti in armi e del Vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, che ha consegnato la bandiera nazionale all’Istituto “A. Bafile”.
Nel pomeriggio, la Caserma “Pasquali-Campomizzi” ha aperto le sue porte alla cittadinanza, offrendo dimostrazioni tecnico-operative dell’Esercito, delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco, insieme a un’esposizione di mezzi ed equipaggiamenti.
“Rendere omaggio ai caduti significa riaffermare il valore della memoria e del servizio alla Nazione – ha sottolineato Imprudente –. La deposizione della corona al Monumento ai Caduti rappresenta un gesto semplice ma dal significato profondo, che richiama tutti noi al senso di responsabilità. L’Abruzzo custodisce questa memoria e la onora, perché è parte fondamentale della nostra identità collettiva”.
Una giornata che, nel segno della unità e del servizio, ha riaffermato il legame indissolubile tra Forze Armate, istituzioni e comunità.









