L’Aquila. Quando nel 2012 l’associazione meteorologica Aquilana AQ CAPUT FRIGORIS, decise di installare una stazione meteo presso il rifugio Franchetti, l’impresa assunse i contorni di una scommessa. Perché? Innanzitutto la posizione molto elevata, a 2433m, nel cuore del massiccio tra i due corni, ed alto sul vallone delle Cornacchie, con il versante nord-orientale del Corno Grande a fare da scudo ai timidi raggi solari invernali. Ma anche se i problemi e le difficoltà si presentarono, puntuali e numerose come erano state previste, grazie alla collaborazione di tutti e soprattutto dello staff tecnico dell’associazione, tutto è stato migliorato e attualmente, può essere considerato il vero fiore all’occhiello dell’associazione. Dopo tanti sforzi, tecnici, fisici e mentali, la webcam più alta dell’appennino è realtà, con inquadratura verso la morena del Calderone e le cime principali del Corno Grande dalla vetta occidentale a quella orientale. Il grazie va a tutti i membri dell’associazione meteorologica, in particolare ai componenti Luca Aloisio, Manuel Montini, Gianluca Sarracino per la parte pratica, mentre a Fabrizio Lombardi e Luca Lucentini per quella informatica.
Si ricorda che la webcam è accessibile a tutti a quest’indirizzo, e tornerà utile sia per il monitoraggio visivo ed in tempo reale delle condizioni meteo, ma anche agli alpinisti, escursionisti ed a chiunque altro voglia monitorare una zona così importante dell’appennino con un semplice clic.
Thomas Di Fiore
Associazione meteorologica Aquilana
AQ CAPUT FRIGORIS