L’Aquila. Il 26, 27 e 28 ottobre torna per il settimo anno consecutivo, nel capoluogo abruzzese, il convegno nazionale La Vita oltre la Vita. Esperti provenienti da tutta Italia e in rappresentanza anche della scienza ufficiale si riuniranno per una tre giorni all’insegna della vita, della morte, dell’anima e del rapporto che tra queste intercorre.
Quando ha veramente inizio, la nostra esistenza? E la morte del nostro corpo determina anche la morte del nostro Essere? Riabbracceremo, un giorno, le persone che abbiamo amato e che non sono più accanto a noi? Ci hanno davvero lasciato? O sono solo in cammino – ci precedono – verso qualcosa di più grande e più completo?
Da sempre l’uomo si interroga sul proprio destino, sul senso della vita. Nulla ci spaventa di più del non sapere. Non sapere dove andremo, se davvero un aldilà esiste, e non sapere se davvero esiste un dopo ci proietta in uno stato di angoscia e limite: se tutto nasce e muore secondo le sole leggi del caos e del caso che significato dare alle relazioni forti che instauriamo, agli amori, ai rapporti genitoriali? Chi ci abbandona lasciando questa vita ci sta dicendo addio per sempre o la sua esistenza è solo in trasformazione ed evoluzione?
Tematiche forti, spesso liquidate con approcci semplicistici, saranno al centro dei numerosi interventi in programma dalle 15 di venerdì 26, quando l’ideatore e organizzatore del Convegno, Amleto Iansante, aprirà i lavori, fino alle 13 di domenica 28, quando con la proiezione del Film Nosso Lar ( La Nostra Dimora) si chiuderanno i tre giorni dei lavori.
La Vita Oltre la Vita è un’iniziativa organizzata dall’Associazione Aldilà del Tramonto e gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale (Regione Abruzzo), della Provincia dell’Aquila e del Comune del capoluogo.