Pescara. Arriva a Pescara la terza edizione di TRA La Transumanza che Unisce, il Festival prodotto dalla Regione Abruzzo- Consiglio Regionale con un evento speciale dedicato alla Notte dei Transumanti, l’antica pratica della pastorizia caratterizzata dalla migrazione stagionale del bestiame. Una tradizione che affonda le
sue radici nella preistoria e che si sviluppa in Italia anche tramite le vie
erbose dei “tratturi” che testimoniano, oggi come ieri, un rapporto equilibrato
tra uomo e natura e un uso sostenibile delle risorse naturali. Un rapporto armonico che ha nel territorio abruzzese da sempre il “cuore” di questa esperienza storico sociale.
Nel 2019 dall’UNESCO ha riconosciuto il valore della pratica nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, evidenziando l’importanza culturale di una tradizione che ha modellato le relazioni tra comunità, animali ed ecosistemi, dando origine a riti, feste e pratiche sociali che costellano estate e autunno, segno ricorrente di una pratica che si ripete da secoli con la ciclicità delle stagioni in tutte le parti del mondo. Le espressioni culturali pastorali sono un modo sostenibile di affrontare le sfide poste dalla globalizzazione e dell’urbanizzazione rapida. Esse, tra le altre cose, promuovono la cooperazione tra le comunità, l’inclusione sociale e la sicurezza, e la consapevolezza alimentare. Chi, come i pastori, sperimenta la transumanza, sviluppa una profonda conoscenza dell’ambiente, dell’equilibrio ecologico e del cambiamento del clima.
Per questa terza edizione del Festival, che è partita l’8 luglio a San Demetrio dei Vestini e che attraverserà tanti luoghi dell’Abruzzo durante l’estate, Ambrogio Sparagna,che svolge anche la funzione di direttore artistico, ha costruito due diversi Progetti originali di grande impatto spettacolare, che saranno presentati in prima esecuzione assoluta, il 16 luglio a Pescara e il 22 luglio a Lanciano.
Il primo delle due produzioni originali si svolge domenica 16 luglio a Pescara in Piazza della Rinascita.
“La Notte dei Transumanti” sarà introdotta alle ore 18,00 da un convegno “La transumanza, Cultura, Tradizioni Opportunità”.
A partire dalle 21 avrà luogo una spettacolare “ Parata dei Transumanti”: un’ originale rappresentazione itinerante con maschere giganti e zoomorfe che rievocano la transumanza al suono degli strumenti musicali della tradizione popolare.
Alle ore 21.30 Il Passagallo, gruppo di musica popolare abruzzese, presenterà alcuni brani della propria ricerca etnomusicologica, dopo di che Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, insieme ai ballerini del Corpo di Ballo Popolare, proporrà in Prima esecuzione nazionale Le stelle de lu cielo, con la partecipazione speciale di Peppe Servillo e del poeta Davide Rondoni.
Lo spettacolo propone una serie di brani della tradizione degli Appennini che descrivono la vita del pastore caratterizzata dall’uso della poesia cantata e declamata come sostegno alle difficoltà del vivere quotidiano.
Da sempre i pastori hanno manifestato il desiderio di ritrovarsi fra “transumanti”, riconoscendosi in un destino comune, accogliendo l’incontro con l’altro come valore. La musica e la poesia possono ancora legare i transumanti che siamo oggi. Favoriscono l’incontro tra genti lontane, lo scambio di storie che sono tratti identitari e parole e suoni che fanno riconoscere l’uno nel volto dell’altro.