Ortona. Due forti esplosioni nella notte tra venerdì e sabato hanno svegliato gli abitanti di Villa Caldari, frazione di Ortona.
Erano circa le 3 di notte infatti quando i boati sono stati registrati nella piazza della Chiesa all’indirizzo del bancomat della Banca popolare dell’Emilia Romagna. È la cosiddetta “tecnica della marmotta”, sempre più utilizzata dai ladri per cercare di rapinare gli sportelli automatici. I malviventi sarebbero tuttavia fuggiti a mani vuote subito dopo a bordo di un’Alfa 147 verso il cimitero di Caldari, come si evince da un filmato registrato dalla videosorveglianza privata di un cittadino.
Ma nella stessa notte un altro tentativo di colpo, questa volta andato a segno, è accaduto ai danni della filiale Bper di Tollo, in via Santa Marina. Ce lo segnala un cittadino: “Buonasera, abito a Tollo e sono un vostro lettore. Volevo segnalare la rapina messo a segno con il “metodo della Marmotta” presso la Bper in Via Santa Marina a Tollo la scorsa notte intorno alle ore 4.00 circa. Il bottino è di circa 40.000 €”. I danni dell’esplosione hanno riguardato anche l’appartamento che sovrasta la banca medesima.
Il cittadino evidenzia anche il fatto che da qualche settimana la locale caserma dei carabinieri sia stata sfrattata dal proprietario dell’appartamento. Il Comune era a conoscenza di questa problematica da circa due anni, ma non si è impegnato o non è riuscito a trovare un’altra ubicazione ed ora la caserma di Tollo insiste in quella del paese di Miglianico. Da qui una maggiore libertà di azione per i criminali.
“Quindi i cittadini di Tollo sono rimasti senza carabinieri – continua il cittadino-. Questi malviventi agiscono indisturbati tra banca, poste e furti nelle abitazioni nelle Contrade. Almeno con i carabinieri c’era deterrenza”.