L’Aquila. Superaequum è il nome della civitas romana della Regio IV Augustea, che sorgeva nella Valle Subequana, nel cuore dell’Abruzzo interno.
Scoperte recenti consentono non solo uno studio più approfondito della stratigrafia del territorio, ma anche una più adeguata conoscenza preistorica e storica dei suoi abitanti, dai cacciatori di pachidermi del Paleolitico superiore fino agli abitanti dei pagi e dei comuni.
I progressi linguistici, oltre a consentire una più accurata comprensione delle iscrizioni epigrafiche in lingua osco-sabellica e in lingua latina, agevolano l’indagine dei dialetti locali nella prospettiva della continuità.
Il volume ripercorre il tempo a ritroso, evidenziando gli aspetti salienti dell’età della Pietra, dello stadio dei Metalli e dell’età del Diritto, nel tentativo di rintracciare le origini preistoriche dell’ente a base associativa e a fini generali in cui si sostanziano il pagus italico e l’istituzione comunale.
Informazioni sull’autore:
Roberto Santilli è un appassionato di storia ed archeologia delle genti italiche, che ha pubblicato precedenti contributi sugli antichi Peligni Superequani nella rivista Antiquity, nel Mediterranean Journal of Archeology & Archaeometry ed è stato consulente storico del National Geographic nel documentario “Fireball of Christ”, sul presunto cratere da impatto meteoritico del Monte Sirente. Lavora presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è Revisore legale dei conti.
Link per la consultazione dell’opera:
Superaequum, di Roberto Santilli – Leggi gratis i primi capitoli