L’Aquila. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo partecipa al Salone del Restauro in corso a Ferrara.
Dedicata ai beni culturali e ambientali, questa ventottesima edizione presenterà domani il progetto “Lavori di restauro e pronto intervento di materiale archeologico proveniente dall’ archeologia preventiva”, interamente realizzato dalla Soprintendenza ABAP- L’Aquila – Teramo che ha preso in considerazione alcuni siti del territorio abruzzese dove far conciliare le esigenze di tutela del patrimonio con quelle relative ad interventi edilizi che ricadono in aree di interesse archeologico.
Il progetto, partito nel 2022 per concludersi ad inizio di quest’anno, è intervenuto su alcuni siti già oggetto di ricerca e su altre aree in cui la necessità di tutela si è attivata a seguito di interventi edilizi moderni nei comuni di Barete, Pizzoli, Prata D’Ansidonia e Popoli. Il lavoro è stato condotto dai funzionari archeologi Francesca Spadolini e Alberta Martellone e dal funzionario restauratore Fernanda Falcon Martinez che domani terrà la relazione alla platea specializzata del Salone del Restauro di Ferrara. Saranno, infatti, illustrati i risultati del progetto che ha portato, non soltanto al recupero e tutela dei reperti rinvenuti, ma anche ad alcune proposte di musealizzazione.
“L’importanza di questo lavoro – ha dichiarato la Soprintendente Cristina Collettini – non sta tanto nel fatto di aver proposto nuove metodologie o tecniche di restauro, ma piuttosto nell’aver fatto camminare insieme le esigenze di tutela del nostro patrimonio archeologico con quelle degli interessi di crescita anche economica dei territori. Inoltre i reperti raccolti sono stati restaurati e saranno valorizzati attraverso accordi in via di definizione con i Comuni di Barete e Prata d’Ansidonia per la loro musealizzazione. Un progetto importante che aggiunge altre occasioni di conoscenza del nostro Patrimonio Culturale”.