L’Aquila. La Russa apre le cerimonie per la commemorazione del quattordicesimo anniversario del terremoto dell’Aquila. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, è arrivato al parco della Memoria e insieme ai familiari delle vittime, al sindaco Pierluigi Biondi, e a una rappresentanza dei sindaci del cratere sismico ha scoperto una stele progettata dall’Accademia delle Belle Arti e realizzata dalla ditta che ha costruito il parco della Memoria.
Stele sulla quale è stato inciso il Fiore della memoria, raffigurante il croco dello zafferano, il simbolo individuato anche quest’anno dal Comune dell’Aquila per ricordare quanti ci hanno lasciato a seguito del tragico evento che ha segnato la storia di un intero territorio. Il Fiore è stato inviato a rappresentanti delle istituzionali nazionali. Inoltre, una rosa bianca sarà deposta davanti alle targhe dei nomi delle vittime di quel sisma. Per la campagna “Accendi la tua luce” che si rinnova anche quest’anno, l’amministrazione comunale ha sollecitato l’Anci, nazionale e regionale, affinché vengano coinvolti tutti i Comuni del nostro paese.
Durante la breve cerimonia una donna probabilmente parente delle vittime del sisma ha urlato “non sei degno” all’indirizzo del presidente del Senato La Russa ed è stata subito bloccata e allontanata. La Russa prima della cerimonia si è intrattenuto con Renza Bucci e Angelo Berardini, che nella notte del 6 aprile 2009 hanno perso la famiglia della figlia Giovanna, il marito Luigi Giugno, il figlio e la bimba che aveva in grembo, che è stata classificata come la vittima numero 309 del sisma. Presenti tra gli altri il ministro della disabilità Alessandra Locatelli, i sottosegretari abruzzesi Luigi D’Eramo e Fausta Bergamotto, i sottosegretari Prisco e Albano.



