Pescara. La Provincia di Pescara ha vinto il contenzioso davanti al Consiglio di Stato contro la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo per il palazzo, situato in via Cesare Battisti a Pescara, che ospita la sede dell’Isia (Istituto superiore per le industrie artistiche) del ministero dell’Università.
I giudici hanno respinto il ricorso della Soprintendenza, relativo al riconoscimento dell’interesse culturale, dimostrando anche la validità della compravendita dell’edificio che attualmente è di proprietà della Gestione Culturale Srl.
A dicembre 2018 la società Gestioni Culturali Srl, controllata dalla Fondazione PescarAbruzzo, aveva acquisto dalla Provincia di Pescara l’immobile per la cifra di per 1,3 milioni, il palazzo era stato distrutto dai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale e fu ricostruito tra il 1947 e il 1948.
La Soprintendenza aveva valutato di “interesse culturale” l’edificio, dichiarando il vincolo visto che la ricostruzione era avvenuta più di 70 anni fa. Ieri è arrivata invece la sentenza del Consiglio di Stato commettendo fine ad una vicenda, che ha dato ragione alla Provincia di Pescara la quale ha ceduto l’edificio alla Gestione Culturale Srl, ritenendo che non vi fossero vincoli legati alla vetustà dell’immobile.
“Sono contento che si sia conclusa una vicenda”, dichiara soddisfatto il presidente della provincia Ottavio De Martinis, “che avrebbe messo in seria difficoltà il nostro Ente. Un ringraziamento all’avvocato Di Baldassarre che con la sua professionalità ha sollevato la Provincia di Pescara da una pesante e difficile situazione”.
Soddisfatta anche tutta l’amministrazione provinciale.