Pescara. “Siamo grandi sostenitori del comparto, grandi sostenitori dell’eccellenza, della tradizione, dell’identità. Che è quello che non ci si può copiare. Noi dobbiamo capire che in questo tempo noi non competiamo sulla quantità del prodotto, sul suo deprezzamento. Noi competiamo sull’eccellenza”.
È il commento di Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) sulla qualità del vini abruzzesi, allo stand Abruzzo del Vinitaly, dove ha fatto visita al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, arrivato a Verona proprio per rendere omaggio al vino abruzzese che continua a farsi strada in Italia e nel Mondo.
“Il mercato del lusso, i nuovi mercati, tutto quello che è marchio italiano, potremmo se fossimo intelligenti davvero investire tutto su questo e fare dell’Italia una Nazione ricchissima. Chiaramente il comparto vitivinicolo come tutto il comparto alimentare, come il lusso, l’abbigliamento, come il design, sono i settori sui quali, secondo me l’Italia deve invetsire qualcosa di più. Non c’è niente nel Pnnr su questo. Noi proponemmo di dedicare un capitolo alla riconversione delle produzioni mature verso il marchio. Perché tutti vogliono comprare qualcosa di italiano ma non è stato accolto”.
Ed è proprio allo stand Abruzzo che Giorgia Meloni si è cimentata per la prima volta in una “sciabolata”. E nell’entusiasmo collettivo la performance è stata più che apprezzabile.
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