Pescara. La Squadra Volante ha arrestato in flagranza un uomo per il reato di furto aggravato. Nella nottata tra sabato e domenica, le Volanti sono intervenute nel centro città, grazie alla segnalazione di un cittadino che ha allertato la Polizia sulla linea 113, dopo aver notato un uomo mentre si introduceva all’interno di una pizzeria.
Gli operatori, che già si trovavano nelle vicinanze, impegnati negli ordinari servizi di controllo del territorio, sono intervenuti immediatamente sul posto, riuscendo a cogliere sul fatto il malfattore, sorpreso ancora all’interno dell’attività, dove aveva fatto accesso forzando una finestra.
Gli agenti, dopo aver bloccato tutte le possibili vie di fuga, hanno bloccato l’uomo e dopo averlo controllato, gli hanno rinvenuto addosso denaro e oggetti, risultati asportati dall’attività commerciale. Il 31enne, con diversi precedenti di polizia, è stato tratto in arresto e ristretto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.
La Squadra Volante, nell’ambito di mirati servizi disposti dal Questore Luigi Liguori, volti a contrastare qualsiasi forma di illegalità sul territorio pescarese, in particolare nel centro città, nel fine settimana scorso, hanno proceduto al controllo di alcune persone che sostavano nei pressi di piazza Santa Caterina. Nel corso di tale attività, grazie al contributo fornito dall’unità cinofila, un 31enne è stato trovato in possesso di circa 6 grammi di sostanza stupefacente e pertanto segnalato alla locale Prefettura. Durante tale controllo, un 23enne della Guinea è risultato destinatario di un provvedimento di espulsione e deferito all’Autorità Giudiziaria, oltre ai provvedimenti amministrativi in materia di immigrazione. Sempre nel fine settimana, durante il controllo di un’attività commerciale di questo centro città, svolto unitamente al personale della Divisione Amministrativa, un 28enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Quanto rinvenuto è stato prontamente sequestrato ed il giovane denunciato per il possesso ingiustificato dell’oggetto atto ad offendere.