Pescara.
L’Imago Museum, con la collaborazione di Fondazione Pescarabruzzo e ISIA Pescara Design, porta in scena “Rudimenti”, una performance unica di sound art con Enrico Malatesta, percussionista, ricercatore e sound artist attivo in ambiti sperimentali di ricerca posti tra musica, performance e indagine territoriale.
L’evento si svolgerà sabato 18 marzo: in mattinata l’artista sarà all’ISIA Pescara Design per un workshop rivolto agli studenti dal titolo “Annotazioni superficiali”. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 18:00, negli spazi dell’Imago Museum realizzerà la performance sonora a ingresso libero fino a esaurimento posti. Al termine, Malatesta dialogherà con Fabio Perletta.
“Rudimenti” è un progetto aperto, in cui l’artista esplora la relazione tra suono, spazio e movimento, con particolare attenzione alle superfici, alle modalità di ascolto, alla vitalità e alla morfologia dei materiali e al poliritmo, inteso come configurazione ecologica di eventi multipli.
Con l’intento di presentare gli strumenti a pelle e le superfici di oggetti come territori di azione e corpi in continuo interscambio con il movimento del suonatore e lo spazio, “Rudimenti” comprende molteplici traiettorie di ricerca che partono dalla musica per percussione e la oltrepassano: dalla scrittura di testi alla realizzazione di partiture/istruzioni per sole percussioni e per ensemble; dalla formalizzazione di esercizi di ascolto allo sviluppo di un archivio di registrazioni in cui la relazione tra impulso e superficie degli strumenti a membrana è documentata come campo d’azione.
Enrico Malatesta (1985). Percussionista, ricercatore e sound artist attivo in ambiti sperimentali posti tra musica, performance e indagine territoriale; la sua pratica esplora le relazioni tra suono, spazio e movimento con particolare attenzione alle modalità di ascolto, alle affordances degli strumenti e al poliritmo, inteso come definizione di informazioni multiple attraverso un approccio ecologico e sostenibile all’atto percussivo.
Il suo lavoro è stato presentato in festival e istituzioni culturali come, ad esempio, Pirelli Hangar Bicocca – Milano, Biennale di Venezia, Berghain – Berlin, MAM – Rio de Janeiro, Fondation Cartier – Parigi e in numerose tournée in Italia, Europa, Giappone, Corea del Sud, Russia, Nord America, Brasile.
Svolge un’intensa attività pedagogica dedicata al suono e alle dinamiche dell’ascolto mescolando con semplicità discipline eterogenee – dalle arti performative, alle arti visive, dalla musica alle tematiche del paesaggio sonoro – collaborando, tra gli altri, con, IUAV – Corso di Laurea Magistrale in Teatro e arti performative, ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione, Santarcangelo dei Teatri, MAP_PA – Master di Arti Performative di Palaexpo e Accademia di Belle Arti di Roma, LFP – Nomadic School, UNIDEE – University of Ideas / Fondazione Pistoletto, KunstenFestivalDesArts, FOG – Triennale Milano, Accademia di Belle Arti di Brera, Conservatorio di Musica di Vicenza.
Fabio Perletta, artista sonoro, docente e curatore, nel suo lavoro esplora la tematica dell’impermanenza in relazione allo spazio nella sua dimensione di presenza e assenza, cercando un dialogo possibile con la dualità silenzio/rumore. La sua ricerca fa perno sull’ambiguità tra materiale e immateriale in ambito sonoro. Attualmente è professore di sound design e design degli allestimenti all’ISIA di Pescara.
Per informazioni: Telefono 085 205 9056, Mail [email protected], Sito web www.imagomuseum.it, Evento Facebook https://fb.me/e/5mvQADOfP