L’Aquila. Nell’ambito della 731ª edizione della Perdonanza Celestiniana, il MuSpAC (Museo Sperimentale d’Arte Contemporanea) ospiterà la mostra dell’artista aquilano Franco Fiorillo. Intitolata “Praetĕr. Espressioni di una facciata”, la mostra aprirà al pubblico lunedì 25 agosto alle ore 18:30 e sarà visitabile fino al 6 settembre.
Curata dagli storici dell’arte Luca Nannipieri e Martina Sconci, docenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, l’esposizione si ispira alla simbologia e all’architettura della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Il titolo, dal latino “oltre, al di là”, invita a riflettere su ciò che continua a scorrere sotto la superficie delle cose.
“Il lavoro presentato da Franco Fiorillo ruota intorno a uno dei concetti fondamentali dell’arte, ossia la possibilità di dare una forma all’inesprimibile”, ha dichiarato la direttrice del Museo, Martina Sconci. L’allestimento presenta una grande mitra papale in metallo e una serie di fotografie di volti “nascosti” nei portali della Basilica, disposte in vecchie cornici come una “pioggia incessante”.
Lo storico dell’arte Luca Nannipieri ha sottolineato il valore del lavoro di Fiorillo, evidenziando come la sua ricerca dimostri che “il sacro è indisgiungibile dall’umano” e che l’arte non ha mai smesso di affrontare questi temi.
La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Comune e l’Accademia di Belle Arti de L’Aquila.