L’Aquila. Far uscire la Perdonanza Celestiniana dalle “mura” dell’Aquila per coinvolgere la città-territorio nel corso dell’anno giubilare attraverso il filo conduttore della scuola e tramite il divertimento formativo del gioco.
In quest’ottica, oltre centocinquanta bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado del capoluogo e di una “cintura” di Comuni del comprensorio hanno preso parte assieme ai loro docenti all’evento conclusivo della seconda edizione del progetto “A scuola di Perdonanza 2”, voluto dal Comitato Perdonanza in collaborazione con il Comune dell’Aquila e l’Ufficio scolastico regionale per diffondere alle nuove generazioni la cultura del “primo Giubileo della storia” nonché la conoscenza della figura di Celestino V.
L’incontro si è svolto nella sala conferenze di Palazzo Margherita alla presenza del sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, presidente del Comitato Perdonanza, del vice sindaco e coordinatore del Comitato stesso, Raffaele Daniele, del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, e del referente del progetto per il Comitato, Alberto Orsini.
Nel complesso sono stati coinvolti più di 500 ragazzi di oltre dieci istituti scolastici comprensivi, statali e paritari, del territorio aquilano e dei Comuni di Barisciano, Cagnano Amiterno, Capitignano, Fossa, Lucoli, Montereale, Ocre, Pizzoli, Poggio Picenze, San Demetrio ne’ Vestini, Scoppito e Tornimparte.
I partecipanti hanno lavorato su tre differenti modalità espressive: un pannello 70×100 centimetri, contenente un’illustrazione con argomento “La Perdonanza”; un filmato, della durata di 1 minuto, a tema “L’Aquila e il Giubileo 2025”; e infine, ideando e realizzando una casella di un nuovo gioco a tema Perdonanza e Celestino che verrà creato, alla fine di questa edizione, con il contributo di tutte le scuole partecipanti, come un “gioco dell’oca” o un “Monopoly” semplificato.
Nell’evento conclusivo è stato mostrato ai ragazzi e ai loro docenti un video montato dei loro lavori, che verrà trasmesso anche a fine agosto, nel corso della 731esima Perdonanza. I partecipanti, poi, hanno potuto visitare l’allestimento dei loro disegni e manufatti all’interno della Pinacoteca del Municipio (inaugurata nel 2024 dalla prima edizione di questo stesso progetto), in una mostra che resterà allestita fino alla prossima edizione dell’annuale giubileo aquilano. Ogni partecipante ha ricevuto in dono una penna personalizzata a ricordo della manifestazione.
“La Perdonanza è molto più di un evento: è un patrimonio immateriale che appartiene all’intera comunità e che trova la sua forza nella capacità di parlare a tutte le generazioni, a partire dai più piccoli. Con questa iniziativa, estesa quest’anno anche agli istituti comprensivi dei comuni circostanti, abbiamo voluto rafforzare il legame tra i giovani e i valori universali del perdono e della pace, coinvolgendoli in prima persona nella creazione di pannelli artistici, video e giochi a tema. L’entusiasmo, la creatività e la consapevolezza con cui hanno partecipato gli oltre 500 bambini coinvolti, dimostrano quanto sia importante seminare oggi ciò che domani fiorirà come memoria condivisa e identità culturale. Questo progetto si inserisce a pieno titolo nel percorso che ci condurrà verso Capitale italiana della Cultura 2026 e testimonia il nostro impegno nel rendere le nuove generazioni protagoniste della costruzione di una città sempre più consapevole delle proprie radici e proiettata nel futuro”, così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.