
Chieti. “La parola agli imputati” è il titolo del film che sarà proiettato oggi alle 16 nel Mediamuseum di Pescara alla presenza delle istituzioni, evento a cui, in via assolutamente straordinaria, parteciperanno, accompagnati con presidio di sicurezza, 11 detenuti-attori della Casa Circondariale di Chieti. Questi ultimi si confronteranno con cento invitati in un dibattito post proiezione durante il quale racconteranno l’esperienza di partecipazione al corso di teatro in carcere nel difficile periodo dell’espiazione della pena. II progetto teatrale, realizzato nell’ambito del progetto Fenice Felice, con il contributo della Regione Abruzzo, in collaborazione con la Casa Circondariale di Chieti e, in particolare, con l’Area Trattamentale, ha avuto tra gli obiettivi fondamentali quello di stimolare la capacità di riflessione critica delle persone detenute coinvolte e la disponibilità alla rivalutazione delle proprie esperienze, per approfondire quotidianamente il senso della rieducazione come finalità costituzionale della pena.
Il film vede i detenuti interpretare la parte dei giurati, in uno straordinario scambio di ruolo in cui sono chiamati a giudicare la condotta del reo dal punto di vista della società, riflettendo sull’importanza del proprio percorso educativo e riabilitativo, l’unica strada in grado di condurli al riscatto morale. “La parola agli imputati”, libero adattamento de “La parola ai giurati” di Reginal Rose portato al cinema nel 1957 da Henry Fonda per lo regia di Sidney Lumet, è un’opera che si svolge in un unico spazio ambientale: una sala chiusa a chiave, dove dodici giurati si confrontano per decidere, in base alle testimonianze e agli atti processuali se un ragazzo di diciotto anni sia colpevole dell’omicidio del padre e condannarlo così alla pena di morte. Soltanto uno di loro non è convinto della sua colpevolezza e, pian piano, riuscirà a smantellare attraverso un serratissimo confronto verbale le convinzioni, i pregiudizi, le barriere mentali e le debolezze dei suoi colleghi, inseminando in ciascuno un ragionevole dubbio. All’evento di oggi parteciperanno il direttore della casa circondariale di Chieti, Franco Pettinelli, il presidente del Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila, Maria Rosaria Parruti, il Garante regionale dei detenuti, Gian Marco Cifaldi, l’assessore regionale alle politiche sociali Pietro Quaresimale.

