L’Aquila. Giunti al termine della 43esima stagione dei concerti che l’Istituzione Sinfonica abruzzese, quest’anno si chiude con un programma monografico con protagonista uno dei capolavori di Ludwig van Beethoven e monumento della musica di ogni tempo: la Sinfonia n.9 in re minore op. 125 per soli, coro e orchestra. Sabato 14 aprile alle 18, all’interno della splendida cornice della Basilica di Collemaggio -diretti dal maestro concertatore Pasquale Veleno- assieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese in collaborazione con il conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, sul palco saliranno gli aquilani coro del conservatorio “A. Casella”, Corale Novantanove e Schola Cantorum San Sisto, il coro dell’Accademia di Pescara e il coro “V. Basso” di Ascoli Piceno. Al loro fianco il soprano Li Keng, già solista della Nona Sinfonia nel tributo a Verdi al Teatro Bellini; il tenore teramano Riccardo Della Sciucca, già esibitosi a L’Aquila con l’ISA nel Requiem K. 626 di Mozart in ricordo delle vittime del terremoto del 2009; la giovane mezzosoprano Daniela Nineva laureata in canto lirico con il massimo dei voti presso il Conservatorio “A. Casella” e il baritono David Maria Gentile, dal 1996 al 2000 puer cantor della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”.
173 coristi, 44 professori d’orchestra, 4 solisti, 1 direttore e maestro concertatore faranno risuonare nella Basilica le note di una delle sinfonie più conosciute. “È assolutamente affascinante per il pubblico trovarsi davanti a un’orchestra e a una massa corale così imponente. La IX Sinfonia”, dichiara il direttore e Maestro concertatore Pasquale Veleno, “ è una delle poche composizioni così maestose davanti alle quali più ci si avvicina e più se ne comprendono la grandezza e la complessità. È una struttura densa che non si finisce mai di scoprire, una sinfonia dall’incredibile capacità di far sentire piccoli i comuni mortali davanti alla grandezza dell’intelletto”. Lo stesso direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, il Maestro Ettore Pellegrino, afferma “di aver voluto partecipare attivamente con il mio vecchio ruolo di primo violino per l’importanza della produzione stessa. La IX– prosegue”, prevede grandi organici composti da solisti, coro e orchestra e per questo la sua realizzazione si è resa possibile grazie alla sinergia tra la Sinfonica Abruzzese, i conservatori di L’Aquila e Pescara, i cinque cori. Siamo rientrati nel circuito vero regionale, andando a suonare per la Luigi Barbara a Pescara, con la Camerata Musicale Sulmonese, per il Teatro dei Marsi di Avezzano. Stasera siamo al Ventidio Basso di Ascoli, domani a Teramo nella stagione della Acs prima di chiudere con il concerto di sabato 14 nella bellissima Basilica di Collemaggio. È questo – conclude, “un segnale moto forte che viene dato dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese alla politica della nostra Regione. Noi siamo un servizio a disposizione dei cittadini abruzzesi”.
Il concerto di sabato 14 aprile sarà un concerto di particolare importanza, perché realizzato con la collaborazione di molti artisti abruzzesi. Questo a testimonianza della qualità del nostro sistema musicale e di quanto la nostra Regione sia capace di sfornare personalità eccellenti, di cui l’Istituzione Sinfonica Abruzzese- già proiettata a nuovi livelli di competitività in vista della prossima stagione- è parte essenziale e integrante. Con una proposta di alto profilo, il concerto di sabato 14 aprile chiude una stagione concertistica in cui il successo più grande è rappresentato dalla collaborazione di buona parte dell’Abruzzo culturalmente e musicalmente volitivo.
Biglietti: Intero €10; Ridotto €8; Giovani €5; [email protected]; www.sinfonicaabruzzese.it