L’Aquila. L’orso sa arrampicarsi sugli alberi? Sa passare attraverso un piccolo buco per prendere del cibo? Sa trovare l’unica piccola interruzione della recinzione elettrificata? Sa essere così astuto da riuscire ad accedere al cibo anche quando c’è un solo modo per farlo? Si, lo sa fare! Anche se è grande, grosso e un po’ goffo, l’orso è estremamente agile, intelligente e sorprendentemente capace di usare le “mani”.
I video registrati presso un ricovero per animali da cortile nel Parco Nazionale della Majella, mostrano in che modo la femmina adulta F1.99 (meglio nota come orsa Peppina) apre una porta: semplicemente tirando. Durante le sue incursioni nei pollai ha dimostrato di saper aprire i chiavistelli dei cancelli e di saper accedere al cibo desiderato nel modo più astuto possibile. L’intelligenza degli orsi nel procurarsi il cibo rende difficoltosa la messa in sicurezza delle strutture ma, nello stesso tempo, permette ai tecnici del Parco di allestire trappole specifiche, come è accaduto durante un intervento della squadra di emergenza orso (BET team) per la cattura dell’orsa Peppina nel Parco. L’orsa è entrata nella trappola e con le zampe anteriori ha tirato un sacco contenente mele che penzolava alla fine della struttura simile a un grande tubo. Non poteva certo immaginare che il sacco era collegato ad una porta che, sbattendo alle sue spalle, si è chiusa intrappolandola nella struttura. Dopo ripetute incursioni dell’orsa in diversi paesi per nutrirsi di animali da cortile, alle 22:40 del 17 novembre scorso la strategia di cattura ha funzionato e l’orsa Peppina ha ora il suo nuovo radio-collare Gps, potente strumento di monitoraggio che aiuterà nello svolgimento delle attività previste nel Life Arcpm per ridurre il conflitto uomo-orso.
La coesistenza con gli orsi può essere difficile ma non impossibile.