Roseto degli Abruzzi. Narcotizzava l’amica con un liquore al sonnifero per sfilarle il bancomat. Ma la donna, avendo intuito qualcosa, decide di installare una piccola telecamera. Così un 50enne rosetano è stato accusato di rapina e utilizzo fraudolento di carta di credito. Ad accusarlo la denuncia della donna e quelle immagini catturate a sua insaputa. L’uomo, dopo l’avviso di conclusione delle indagini, ha scelto di non farsi interrogare e quindi di non dare la sua versione dei fatti. Secondo la ricostruzione fatta dalla procura l’uomo in almeno tre occasioni si sarebbe impossessato del bancomat della donna per fare dei prelievi di 250 euro ciascuno. effettuati in postazioni non molto distanti dall’abitazione e che sono stati immortalati dagli impianti di videosorveglianza delle varie banche. L’uomo e la donna, entrambi cinquantenni, sono amici e si frequentano da tempo. Spesso si incontrano nell’abitazione di lei. Lui, tutte le volte che viene invitato, porta con sè un liquore che dice di fare in casa con delle erbe. In realtà, secondo l’accusa della procura, quel liquore è corretto al sonnifero. Ed è proprio quando lei si assopisce che l’uomo entra in azione dalla borsetta sfila il bancomat, esce di casa con le chiavi, fa il prelievo e poi torna nell’abitazione per rimettere a posto la tessera magnetica.