Chieti. Gina Pace, 51 anni, è deceduta all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti a causa di una forma di meningite. Come riporta Il Messaggero, nella notte tra mercoledì e giovedì la donna è arrivata in gravi condizioni all’ospedale di Chieti dal pronto soccorso di Pescara, dove le erano state prestate le prime cure.
Dagli esami effettuati i medici hanno diagnosticato una meningite da pneumococco, una forma non contagiosa. Le condizioni della donna erano disperate, ed è morta il giorno seguente. “Lo pneumococco è un germe che vive nel nostro organismo senza essere aggressivo: può riattivarsi e diventare particolarmente pericoloso per un deficit del sistema immunitario, oppure può emergere a seguito di un’infezione. Lo pneumococco non causa solo meningiti ma anche polmoniti e otiti. Nel momento in cui questo batterio supera la barriera emato-encefalica, ovvero la membrana che protegge l’encefalo, può causare una infezione delle meningiti. Essa porta a una serie di manifestazioni cliniche, accompagnate quasi sempre dalla febbre: dal mal di testa alla nausea, fino al vomito e all’irrigidimento del collo. Tra gli altri sintomi, possono comparire anche le convulsioni o la fotofobia, ovvero il fastidio che il paziente prova quando è esposto alla luce”, spiega Jacopo Vecchiet, primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Chieti e docente universitario alla d’Annunzio.
Nei giorni scorsi in Abruzzo si è registrato un altro caso di meningite pneumococcica: si tratta di un 29enne ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Pescara.