L’Aquila. “La figura dello psicologo di base diventa operativa: dopo l’approvazione della mia legge in Consiglio regionale, la giunta Marsilio ha approvato le linee di indirizzo finalizzate a disciplinare l’attività dei professionisti all’interno di tutte le Asl abruzzesi che dovranno ora predisporre appositi elenchi provinciali. L’obiettivo è quello di rendere disponibile a tutti un servizio essenziale soprattutto tra giovani, reduci dai due anni di una pandemia devastante anche sotto il profilo della socialità, al fine di intercettare e prevenire o arginare le sacche di disagio prima che si verifichino i drammatici fatti di cronaca cui abbiamo assistito nei giorni scorsi. Il ringraziamento va alla sensibilità del Governatore Marsilio e dell’assessore Verì per aver dato esecutività a tale attività”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri.
“Ritengo che gli accadimenti registrati nelle scorse settimane soprattutto tra i giovani abbiano reso ancora più evidente quanto sia importante poter accedere alla figura dello psicologo di base, ovvero un servizio pubblico a costi contenuti, accessibile a tutti, destinato a divenire professionista di riferimento al pari del medico di base – ha sottolineato il Presidente Sospiri – Una consapevolezza maturata soprattutto nella fase post-Covid quando i nostri ragazzi più di altre categorie hanno manifestato una evidente difficoltà nel riprendere ritmi di vita normali dopo due anni di isolamento totale, costretti a vivere solo rapporti virtuali, filtrati dallo schermo di un computer o di uno smartphone che ha anche alterato la percezione della realtà, trasformando la vita stessa in una sorta di perenne videogame. Peraltro non tutti hanno poi avuto un adeguato supporto familiare o scolastico, aggravando ulteriormente fenomeni di emarginazione e di frustrazione, specie nelle aree più decentrate del nostro territorio regionale”.
“Approvata la legge prima per l’istituzione della figura dello psicologo di base in Abruzzo, ora la giunta Marsilio ha approvato i criteri che andranno a disciplinare l’utilizzo di tale figura. Il primo passo vede l’impegno diretto delle Aziende sanitarie locali che dovranno emanare un avviso pubblico per predisporre gli elenchi provinciali degli psicologi di base, professionisti dotati di laurea specifica, iscrizione all’Albo degli psicologi, assenza di rapporti di lavoro dipendente con le Asl. In attesa della definizione, da parte dell’Osservatorio permanente, dei corsi di formazione specifici da riservare agli idonei, i professionisti candidati dovranno aver esercitato l’attività almeno biennale nelle Asl o nelle strutture sociosanitarie pubbliche e private accreditate dalla Regione Abruzzo. Lo psicologo di base sarà inserito mel Distretto socio-sanitario e opererà in stretta collaborazione con i medici di base di medicina generale o con i pediatri di libera scelta o ancora con gli specialisti ambulatoriali. La richiesta di accesso al servizio”, conclude Sospiri, “sarà inoltrata dai medici di cure primarie e i costi saranno a carico del Servizio Sanitario regionale, con il pagamento di un semplice ticket da parte del paziente”.