L’Aquila. Un’importante iniziativa che unisce letteratura, storia e prospettive di sviluppo turistico: il Comune di Introdacqua dedicherà a Gabriele d’Annunzio la strada che conduce al suggestivo Monte Plaja. La cerimonia di intitolazione è in programma per sabato 27 settembre, alle 15:30 in località Monte Plaja, e si inserisce nell’ambito della manifestazione “La Pascolata: pecore, pastori e dintorni”, organizzata dalle Fattorie Pingue in collaborazione con il Gruppo Pingue Conad.
Il legame tra il Vate e Monte Plaja non è casuale, affonda le sue radici in un’antica leggenda popolare, già descritta da Antonio De Nino nel 1879, secondo cui i fedeli salivano sulla Plaja nella notte di San Giovanni per assistere al sorgere del sole. Questa suggestione popolare colpì a tal punto d’Annunzio, studioso delle opere di De Nino, da inserire il riferimento nella sua celebre tragedia pastorale La Figlia di Iorio (1904). Qui, il personaggio di Ornella recita i versi che menzionano esplicitamente il monte.
Un tassello per l’Abruzzo dannunziano
Questa nuova intitolazione ha un valore che va oltre il singolo comune. Come sottolinea il professor Raffaele Giannantonio, membro del Consiglio Direttivo del Centro Nazionale di Studi Dannunziani, l’atto rende visibile la presenza del poeta a Introdacqua e inserisce il paese tra i luoghi dannunziani dell’Abruzzo interno. Si crea, in questo modo, una rete che collega diversi centri legati alle opere del Vate, delineando un percorso culturale di grande valore turistico ed economico dall’area peligna fino a Pescara.
Il sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, ha voluto evidenziare la doverosità dell’iniziativa, ricordando che si tratta di un pezzo di strada che per anni non è stato valorizzato. Il Sindaco ha anche ringraziato l’azienda Pingue, che ha “spronato” l’intitolazione.
Un plauso è arrivato anche da Fabio Spinosa Pingue, presidente della DMC Terre d’Amore, che ha parlato di una perseveranza nell’investire nel turismo. L’intitolazione, infatti, rappresenta un tassello importante che si aggiunge al recente rientro di Introdacqua nei Borghi più belli d’Italia. Con questa iniziativa, Introdacqua unisce la memoria letteraria alle tradizioni popolari, ponendo le basi per un ulteriore sviluppo del turismo locale.