L’Aquila. “FarEuropa, Programmi europei: opportunità, persone e territori”, questo il tema scelto per l’evento annuale relativo ai programmi FESR e FSE 2014-2020, organizzato dall’Autorità di gestione unica FESR-FSE, lo scorso 10 aprile, nella sala Ipogea del Consiglio regionale all’Aquila. Tra i relatori intervenuti, anche l’ing. Lorenzo Dattoli, amministratore unico della Carbotech, azienda di Martinsicuro leader in Italia nella produzione di spazzole in grafite, metalgrafite ed elettrografite. Il progetto realizzato dalla Carbotech e cofinanziato con il POR FESR Abruzzo 2014-2020 ASSE III-Competitività del sistema produttivo- Azione 3.2.1 è stato scelto dalla Regione Abruzzo come best practice della misura agevolativa del programma comunitario per essere presentato, durante il convegno, ai funzionari della Commissione europea. Nello specifico, l’Avviso pubblico a cui ha partecipato la Carbotech aveva l’obiettivo di favorire la ripresa economica ed occupazionale dell’Area di crisi complessa Val Vibrata, attraverso il sostegno alle imprese che investono in innovazione e garantiscono la salvaguardia e la riallocazione degli addetti nel tessuto produttivo.
“Il progetto realizzato dalla Carbotech – ha spiegato l’ing. Lorenzo Dattoli, intervistato dalla giornalista della Regione Abruzzo Antonella Tollis- si chiama “Carbo 4.0” e ha come obiettivo la riduzione del Lead Time di produzione al fine di aumentare l’efficienza produttiva e la competitività aziendale, rafforzando così le posizione già acquisite nei mercati internazionali”. Ricordiamo che la realtà di Martinsicuro è annoverata nell’elenco delle PMI Innovative italiane e ha recentemente depositato un brevetto. “Noi investiamo ogni anno il 4% del nostro fatturato – ha aggiunto l’ad di Carbotech- nella ricerca e nell’innovazione, e questo progetto finanziato appunto dai Fondi Europei ci ha permesso nello specifico di ridurre il tempo medio di produzione del 12% aumentando così la produttività”.
L’appuntamento ha visto la partecipazione del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, dei referenti della Commissione europea, Cinzia Masina, Valentina Remida, Paolo Montini della Dg “Occupazione, Affari Sociali e Inclusione”, Luigi Nigri, della Dg “Politica Regionale e Urbana”, l’Autorità di gestione unica, Vincenzo Rivera, la dirigente del Servizio, Elena Sico, i rappresentanti dell’Agenzia di coesione territoriale, del dipartimento delle Politiche di coesione, dell’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro. Sul tavolo di discussione, il lavoro e le attività che vedono impegnati gli uffici regionali per l’attuazione dei programmi del Fondo sociale europeo (Fse) e del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e il reale impatto che i diversi bandi europei hanno sulla vita dei cittadini e sullo sviluppo del territorio: dalle azioni per sostenere i Grandi Progetti, agli interventi per le aree di crisi e la strategia urbana sostenibile, dai provvedimenti per favorire l’occupazione e contrastare le diverse forme di emarginazione sociale, al sostegno per migliorare l'efficienza della macchina amministrativa. Novità di quest'anno, il coinvolgimento delle scuole attraverso un tavolo tematico dal titolo ” giovani e l’Europa. Promuovere la politica di coesione tra le nuove generazioni” che ha visto gli studenti a confronto con le istituzioni.
“Siamo molto orgogliosi –conclude l’ing. Dattoli- di essere stati scelti come best practice della misura agevolativa del programma comunitario. Sono fortemente convinto che i Fondi Europei costituiscano un’opportunità fondamentale per le PMI che intendono fare innovazione come noi facciamo da sempre”. La Carbotech è leader in Italia nella progettazione, produzione e commercializzazione di spazzole per motori elettrici con oltre 45 anni di esperienza nei settori automotive, home, automazione e ricambio. Dal 2009 è guidata da Lorenzo Dattoli, e annovera tra i suoi clienti aziende provenienti da tutto il mondo quali: Brose, Bosch, Prestolite, Bühler, Johnson Electric e molte altre. In 10 anni la Carbotech, con una società controllata anche in Serbia, è cresciuta in termini di fatturato, risorse umane, ricerca e innovazione e oggi vanta 81 dipendenti per un fatturato che nel 2018 ha
superato i 10 milioni di euro.