La condivisione delle conoscenze è una parte essenziale della crescita di qualsiasi azienda, in quanto aiuta a costruire una cultura dell’innovazione e della collaborazione. Questo processo può assumere diverse forme, ma in definitiva implica che i dipendenti condividano le proprie conoscenze tra loro per promuovere nuove idee e rendere l’azienda più forte.
Come incentivare il knowledge sharing
Se un’azienda non ha una forte cultura di condivisione delle conoscenze, rischia di perdere informazioni preziose che potrebbero aiutarla a crescere. Più i dipendenti conoscono il lavoro degli altri, più è probabile che siano in grado di risolvere i problemi insieme. Ciò contribuisce a ridurre i costi e ad aumentare i profitti grazie all’aumento del volume delle vendite e alla riduzione delle spese dovuta a una maggiore efficienza.
Un modo in cui le aziende possono incentivare la condivisione delle conoscenze è quello di prevedere dei bonus per questa attività durante le revisioni annuali. Ma molto sta anche nei valori che vengono insegnati al dipendente, che deve essere attento a dare sempre critiche costruttive e a non sminuire mai i colleghi più giovani o di altri reparti. Un altro modo potrebbe essere quello di organizzare riunioni periodiche in cui ognuno condivida qualcosa di sé o del proprio lavoro con altri membri del personale: ad esempio, le sfide affrontate durante i progetti o il modo in cui si è riusciti a superarle per produrre risultati di alta qualità.
È anche importante che i dipendenti siano in grado di condividere le proprie competenze con altri membri del loro team o di altri reparti dell’azienda. Ciò potrebbe significare aiutare qualcun altro a imparare a usare una nuova tecnologia o un nuovo software appena implementato dalla direzione. Potrebbe anche significare condividere le strategie per affrontare clienti/committenti/partner difficili al di fuori del proprio reparto
Un’altra iniziativa può essere organizzare regolarmente degli incontri di formazione fuori dall’ufficio, così che i dipendenti possano ampliare ancora di più le loro competenze. Per stimolarli, è anche possibile creare dei set appositamente studiati, con taccuini e altri accessori. Tra questi si possono guardare ad esempio i power bank personalizzabili disponibili online, molto pratici per ricaricare i telefoni quando ci si reca lontano dalla propria postazione lavorativa.
Perché conviene a tutti
Quando la condivisione delle conoscenze non viene incoraggiata, l’azienda può risentirne in diversi modi. I dipendenti, infatti, non saranno produttivi quanto potrebbero, proprio per la mancanza di knowledge sharing.
Di conseguenza, l’azienda avrà meno idee innovative. Limitare i momenti di scambio e non educare i dipendenti a questa sana pratica porta a chiusura. Brainstorming e dialogo sono invece alla base di qualsiasi processo creativo.
I dipendenti potrebbero anche risentire a livello emotivo, percependo ostilità e diffidenza. Un ambiente del genere non può che portare a una fuga generale, a un calo dell’efficienza e a una forte insoddisfazione.