Pescara. Nel 2026 Jovanotti rimette il mondo in moto. Pedala, canta, sogna, attraversa paesi e città come un esploratore del presente. Ogni viaggio è diverso dal precedente, perché per lui la regola è una sola: non ripetersi mai. Lorenzo inventa nuove rotte, cambia prospettiva, mescola le carte e, ogni volta, trasforma la musica in un esperimento di felicità, un modo per ricordarci che muoversi è vivere e che la musica serve a farlo meglio.
Dopo i 600.000 spettatori del PalaJova, Lorenzo finalmente riparte e reinventa l’idea stessa di tournée con L’Arca di Loré, un viaggio musicale e simbolico che farà tappa anche in Abruzzo: il 12 agosto 2026 Jova arriverà alla Music Arena di Montesilvano, una delle location scelte per il nuovo Jova Summer Party.
Un progetto che unisce musica nuova, pedalate, incontri, avventure, gioia e partecipazione, pensato come un racconto collettivo di chi salirà sull’Arca. Un giro del mondo che toccherà festival internazionali e luoghi dove la musica si rigenera ogni sera, per poi trasformarsi in Italia in una grande festa itinerante.
Dopo l’esperienza unica dei Jova Beach Party, il Jova Summer Party 2026 abbraccia nuove geografie e nuovi spazi: dalla Sardegna all’Abruzzo, passando per la Puglia, la Calabria, la Campania e la Sicilia. Un percorso inverso rispetto al PalaJova 2025, che condurrà nuovamente verso la Capitale per il gran finale al Circo Massimo con “Jova al Massimo”.
La Music Arena di Montesilvano si trasformerà in un villaggio animato da artisti internazionali, dj set, realtà locali, aree relax, attività, food truck e una giornata intera di musica e festa. Una tappa pensata per essere viva, inclusiva, colorata: un’occasione di rinascita e condivisione in uno spazio urbano reinventato per accogliere l’energia del tour.
Anche per il 2026 il progetto punta sulla sostenibilità: logistica a biometano, energia rinnovabile fornita da A2A, gestione rifiuti certificata, partnership con Trenitalia come green carrier e un ecosistema di aziende che collaborano per rendere ogni tappa un modello di evento responsabile.
L’Arca di Loré non è solo un tour: è un’idea, un esperimento di felicità collettiva, un viaggio su due ruote e sopra un palco che cambia di città in città. Un modo di stare nel mondo attraverso la musica, l’incontro e il movimento.


