Economicamente parlando, l’Italia si appresta a entrare in una fase di recessione simile a quella del 1930 e degli anni immediatamente successivi. A prospettarlo è il Fondo Monetario Internazionale che descrive l’attuale lockdown globale come una crisi senza precedenti, paragonabile alle condizioni che si possono avere dopo un enorme conflitto bellico.A gravare ulteriormente è l’incertezza sulla durata e sull’intensità con la quale questa emergenza sanitaria si protrarrà nei prossimi mesi. Uno scenario, insomma, che ci riporterebbe indietro di quasi un secolo.
Fra i membri del G8 e dell’Eurozona, l’Italia è tra i fanalini di coda, uno dei Paesi più duramente colpiti. Ecco perché l’FMI ritiene “indispensabili gli aiuti europei”. Secondo le stime di World Economic Outlook, l’economia mondiale perderà circa il 3% della propria produzione. L’Italia, invece, addirittura il 9,1%. Solo la Grecia è messa peggio. La ripresa sarà parziale e arriverà solamente il prossimo anno, ovviamente nella speranza e prospettiva che non ci sia una seconda ondata che causerebbe uno scenario davvero drammatico.